Ultime notizie

5 Novembre 2015

Istat su legge di Stabilità: Pil +0,9% nel 2015, ma a rischio per il 2016

di Redazione

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Nel primo semestre dell’anno l’economia italiana è tornata a crescere dopo la lunga fase recessiva registrata negli anni precedenti. Le prospettive a breve indicano il proseguimento della ripresa dei ritmi produttivi con un incremento del Pil dello 0,9% nel 2015 e una dinamica maggiormente sostenuta, ma con un ritmo di crescita costante, nel biennio successivo (+1,4%).

La ripresa economica è trainata dall’aumento della domanda interna al netto delle scorte che, nel 2015, è attesa contribuire alla crescita del Pil per 0,7 punti percentuali, con un apporto prevalente della spesa delle famiglie rispetto a quella in beni capitali. L’apporto leggermente negativo della domanda estera netta (-0,1 punti percentuali) sarà determinato sia dal marcato aumento delle importazioni registrato nel primo semestre, sia dall’attuale rallentamento del commercio mondiale connesso alla riduzione dell’attività economica nei paesi emergenti. L’accumulo di scorte manifestatosi già nel secondo trimestre, da associare all’inizio della fase di ripresa del processo produttivo, fornirà un contributo positivo in media d’anno (+0,3 punti percentuali).

Il consolidamento della crescita del Pil, atteso nel biennio 2016-2017, sarà caratterizzato dall’aumento dei consumi privati e da una ripresa del processo di accumulazione del capitale che trarrà impulso dalle condizioni favorevoli sul mercato del credito, dalle azioni di politica monetaria della Banca centrale europea, dalla riduzione del livello di incertezza atteso dalle imprese e dagli effetti di stimolo legati agli incentivi sui maxi-ammortamenti previsti dal disegno di legge di Stabilità. Nel 2016 e nel 2017 la domanda interna al netto delle scorte contribuirà alla crescita del Pil per 1,2 punti percentuali, in presenza di un limitato apporto della domanda estera netta (+0,1 punti percentuali) e delle scorte (+0,1 punti percentuali).

Le previsioni riportate in allegato sono realizzate includendo le informazioni di finanza pubblica desumibili dal disegno di legge di Stabilità 2016.

Scarica documento completo (servizio riservato agli abbonati)

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi