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10 Novembre 2014

Bankitalia: tassi mutui più leggeri

di C.G.

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Tassi di interesse sempre più convenienti sui finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto della casa.

Visti i prezzi da saldo di fine stagione che molti mercati residenziali italiani hanno toccato negli ultimi mesi, l'ago della bilancia tra affitto e quota del mutuo torna quindi a pendere dalla parte dell'acquisto.

A fine settembre il tasso medio, comprensivo delle spese accessorie, è infatti sceso al 3,27% rispetto ad un anno fa.

Mentre il mese precedente, cioè agosto, il livello era a quota 3,38%.

Lo fonte è Bankitalia.


Non resta che aspettare i conti di fine anno per capire se questo trend al ribasso, unito ad una maggior propensione da parte delle banche italiane a concedere credito – il dato è confermato anche dall'Abi quanto a pratiche approvate, mentre gli importi medi erogati sono sempre più ridotti - permetterà l'attesa ripresa delle compravendite.

Questa almeno la tesi a livello teorico, che non tiene in gran conto livello del reddito procapite e la buste paga che ogni mese arriva nelle tasche delle famiglie italiane.

Lo scorso anno il volume di case scambiate in Italia ha toccato il livello da minimo storico delle 400mila compravendite: il 2014 dovrebbe chiudersi con un bilancio migliore, ma per un soffio e
 includendo solo una parte del rimbalzino delle ultime settimane sul mercato dei mutui.

La stima di Luca Dodni di Nomisma è a quota 410-415mila, ma non di più. 

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