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3 Luglio 2017

Alfredo Romeo in carcere preventivo da 130 giorni

di Maurizio Cannone

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In carcere dal 1 marzo, il processo con rito abbreviato fissato a ottobre.

Alfredo Romeo è accusato di aver versato 100 mila euro, a partire dal 2012, al dirigente Consip Marco Gasparri per ottenere vantaggi nelle gare bandite dalla centrale appaltante della Pubblica amministrazione.

Il caso Consip è da tempo al centro delle cronache, visti anche i nomi dei personaggi coinvolti, non serve quindi riassumere la vicenda che sta facendo tremare molti politici.

Il punto riguarda la detenzione di una persona. Alfredo Romeo, a capo della Romeo Gestioni, è costantemente imputato in un numero infinito di processi. Ne esce però sempre da innocente. L’ultima sentenza, dello scorso 6 maggio, riporta "perchè il fatto non sussiste". Leggi qui.

Allora, ha senso tenere in detenzione preventiva una persona per mesi?

Non conosciamo le carte e sicuramente esistono esigenze processuali che richiedono queste misure. Ma il carcere lasciamolo ai condannati in via definitiva. Una sofferenza così grande non deve essere inflitta a un potenziale innocente. Se poi la condanna arriva, sacrosanta la punizione.

Il Giornale ha verificato che fine abbiano fatto i responsabili dei vari disastri bancari. Pare che nessuno sia in carcere, nonostante le condanne. Leggi qui.

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