20 Ottobre 2015

Abi conferma: mutui e sofferenze bancarie in aumento

di I.L.

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Nei primi otto mesi dell'anno, le nuove erogazioni di mutui per l'acquisto di abitazioni hanno registrato un incremento annuo dell'86,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. 

Lo fa sapere l'Abi (Associazione bancaria italiana) nel consueto rapporto mensile, aggiungendo che i tassi sui mutui si trovano oggi ai minimi degli ultimi cinque anni.

Secondo l'associazione bancaria, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è attestato al 2,66% dal 2,81% il mese precedente (5,72% a fine 2007).

Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso.

Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato al 2,05% (dall'1,95% del mese precedente, mentre nel 2007 era a quota 5,48%).

Dolenti note invece sul fronte delle sofferenze bancarie (tra cui la quota maggiore è rappresentata da mutui in default): al lordo delle svalutazioni, la cifra risulta ad agosto pari a quasi 198,5 mld, in rialzo dai 197,1 mld di luglio 2015.

Il rapporto sofferenze lorde su impieghi è del 10,4% ad agosto 2015 (9,2% un anno prima; 2,8% a fine 2007), valore che raggiunge il 17,3% per i piccoli operatori economici (15,5% ad agosto 2014; 7,1% a fine 2007), il 17,7% per le imprese (15,2% un anno prima; 3,6% a fine 2007) ed il 7,2% per le famiglie consumatrici (6,7% ad agosto 2014; 2,9% a fine 2007).

Anche le sofferenze nette registrano un aumento, passando da 84,8 miliardi di luglio a 85,9 miliardi di agosto.

Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è risultato pari al 4,78% ad agosto 2015 dal 4,68% di luglio 2015 (erano a 4,41% ad agosto 2014, ma 0,86%, prima dell'inizio della crisi).

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