L’11° edizione di RE ITALY si terrà il 24 giugno, come da tradizione in Borsa Italiana. E sarà il primo evento fisico in Italia dopo il lockdown.
Abbiamo passato gli ultimi 3 mesi a preparare l’evento ma ne valeva la pena. Gli operatori del mercato immobiliare ci hanno chiesto continuamente di poter incontrare i propri omologhi, snervati dagli eventi online. In sicurezza, coi massimi protocolli di sicurezza, ma senza incontrare le persone non può esistere il mercato immobiliare.
In un momento in cui i grandi eventi sono stati cancellati, a cominciare dal Mipim, e via via tutti gli altri minori, non potevamo che provare con tutto il nostro impegno a riportare il settore alla ribalta. Come abbiamo fatto già nel 2015 quando Eire, l’indimenticata fiera del settore, cancellò per sempre il suo appuntamento. L’alternativa era il webinar ma lo riteniamo valido solo per la formazione, pur con mille limiti, ma non certo per incontri di livello. Perché tutte le soluzioni d’emergenza che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi bui, molto probabilmente saranno ridimensionati in futuro. A cominciare dallo smartworking, che in dosi massicce e perenni è tutto tranne che un vantaggio. Lo abbiamo già visto in passato. Ricordo un’intervista che pubblicai sul Corriere della Sera in cui si parlava della piattaforma di realtà virtuale Second Life, in voga all’epoca. Un professore del Politecnico affermava che la didattica non poteva farne a meno. Addirittura Gabetti vendeva nelle proprie agenzie isole e appartamenti virtuali su quella piattaforma. L’investimento del futuro, pagato però con soldi veri. Oggi Second Life è scomparsa, come anche esperimenti simili, a dimostrare come sia meglio non fidarsi dei presunti esperti. In questo periodo serve usare il buon senso e ragionare in base alla propria realtà. A occhio, pare che nessuno conosca con certezza la strada da seguire.
Per questo il 24 giugno l’11° edizione di RE ITALY si terrà in Borsa Italiana dalle 9,30 alle 17,30. Il programma è in via di definizione.
In base alla normativa, abbiamo la possibilità di ospitare massimo 60 persone nel corso della giornata. Non sarà quindi possibile richiedere l’invito come invece è sempre stato. I partecipanti ammessi saranno esclusivamente i relatori dei diversi panel che si alterneranno durante la giornata. Che saranno invitati direttamente dall’organizzazione e potranno incontrare i loro omologhi. Saranno esclusivamente i vertici aziendali, ma siamo sicuri che il beneficio si riverserà su tutte le aziende.
Il settore deve tornare a incontrarsi, pena l’oblio. In piena sicurezza, ma non ci sono alternative. Certo, per il futuro in generale servirà limitare convegni e presentazioni perché il settore era arrivato alla saturazione. Ma oggi serve ripartire.
E RE ITALY c’è, ancora più di prima.
