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12 Agosto 2020

Nova Re taglia i canoni 2020 ai tenant

di red

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Una decisione non facile visto che rappresenta il 23% dei canoni annui percepiti, ma inevitabile visto il momento.

L’impatto del Covid-19 nell’immobiliare ha colpito maggiormente il settore alberghiero e commerciale, che per Nova Re riguardano quattro dei sette immobili attualmente in portafoglio e generano il 62% circa del fatturato annuo da locazioni del Gruppo.

Da qui la decisone presa dal Cda di rinunciare a una parte dei canoni di locazione pari a circa il 23% del monte canoni complessivo dell’esercizio 2020. Una decisone che avrà un impatto negativo per minori ricavi pari a 1,34 milioni di euro.

In una nota Nova RE comunica che “tenuto conto della crisi economica generata dall’emergenza sanitaria in atto, il socio Hotel alla Salute S.r.l. (titolare di una partecipazione pari al 5,76% del capitale sociale) ha rinunciato alla facoltà di riacquistare il complesso immobiliare a destinazione alberghiera ubicato a Verona ed acquisito dalla società in data 10 maggio 2019, venendo così definitivamente meno l’opzione di riacquisto originariamente accordata ad Hotel alla Salute Srl”.

Stefano Cervone, AD Nova Re: “La pandemia da Covid 19 ci ha violentemente ricordato – ove ce ne fosse ancora bisogno, con una estensione planetaria e con una profondità che ha toccato le persone ben oltre la sfera economica – che siamo tutti parte integrante di un unico sistema. Se il sistema nel suo complesso perde, tutti dobbiamo fare la nostra piccola parte per mantenerne in equilibrio le componenti vitali. Nova Re ha fatto la sua parte nella convinzione che la protezione di relazioni collaborative e di lungo periodo con i propri partner costituiscano elemento essenziale del valore duraturo del patrimonio aziendale”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi