Comunian (Bnp Paribas): Puntare sui certificati per governare la volatilità (Video)
di Luigi Dell'Olio
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Il mercato dei certificati d'investimento ha vissuto un 2021 molto positivo, con 440 nuove emissioni ad opera di 25 emittenti. In questa intervista Luca Comunian, distribution sales, global markets Italy di Bnp Paribas Corporate & Institutional Banking, fa il punto sulle tendenze emergenti nel settore. A cominciare dalla ricerca di nuove soluzioni in grado di dominare la volatilità, tornata protagonista sui mercati finanziari, offrendo una protezione per le fasi di ribasso. "Gli investitori guardano con crescente attenzione a questi strumenti soprattutto per due ragioni: in sostituzione degli investimenti obbligazionari, dato che i certificati offrono un flusso cedolare e una protezione condizionata a scadenza del capitale; per partecipare ai possibili rialzi dei listini azionari, attraverso soluzioni in grado di limitare l'impatto della volatilità", spiega.
Quindi ricorda il loro impiego come strumento di ottimizzazione fiscale all'interno di un portafoglio ben diversificato, considerato che i certificati sono inquadrati come redditi diversi e quindi possono essere utilizzati come compensazione nel calcolo di minusvalenze e plusvalenze. Una caratteristica che li rende più attrattivi rispetto ad altri strumenti come Etf e fondi comuni.