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13 Novembre 2019

Cementir: nei primi 9 mesi ricavi 906 mln, mol 181,8 mln

di G.I.

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Cementir Holding chiude i risultati dei primi nove mesi del 2019 con ricavi in aumento a 906 milioni da 893,1 milioni dello stesso periodo del 2018. Il margine operativo lordo sale da 163 a 181,8 milioni, con un risultato ante imposte in calo da 138,8 a 83,7 milioni.

L'indebitamento finanziario netto sale a 346,3 milioni dai 255,4 al 31 dicembre 2018. Il risultato netto della gestione finanziaria, nel confronto con i primi mesi del 2018 quando era inclusa la rivalutazione al fair value del valore della quota gia' detenuta in Lehigh White Cement Company per circa 39,4 milioni, è stato negativo per 20,1 milioni rispetto ad un risultato positivo di 31,8 milioni. Incide, tra l'altro, anche - spiega la società - l'impatto del mark-to-market di alcuni strumenti finanziari che era stato positivo nei primi 9 mesi del 2018 per 19,4 milioni e negativo nel 2019, oltre all'impatto negativo dell'introduzione dell'Ifrs 16. 

Nel terzo trimestre la società del gruppo Caltagirone ha visto i ricavi di vendite e prestazioni in aumento del 3,1% a 314,2 milioni, con un margine operativo lordo in crescita del 7,1% a 71,8 milioni ed una limatura del risultato operativo da 47,9 a 46 milioni. Il risultato netto della gestione finanziaria e' stato negativo per 4,5 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per 3,1 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Quanto all'evoluzione prevedibile della gestione, Cementir holding "conferma quanto riportato in occasione dell'approvazione dei risultati annuali del 2018, ossia si prevede di raggiungere a livello consolidato ricavi di circa 1,2 miliardi e un margine operativo lordo tra i 250 ed i 260 milioni". Previsioni, spiega la società, "elaborate tenendo comunque in considerazione l'evoluzione della situazione economica in Turchia" e che "andranno riconsiderate in caso di una evoluzione ancora piu' negativa dell'andamento economico di questo Paese".

L'indebitamento finanziario netto "a fine 2019 è previsto pari a circa 245 milioni, includendo investimenti industriali di circa 70 milioni". Stime che "includono gli impatti della introduzione dell'IFRS16 stimati in circa 23 milioni quale impatto positivo sul Margine Operativo Lordo e in circa 80 milioni quale impatto incrementativo dell'indebitamento finanziario netto".

La società comunica anche le dimissioni dal cda, per motivi personali, del consigliere Carlo Carlevaris ringraziandolo "per il contributo professionale apportato nel corso di questi anni". 

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