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15 Settembre 2017
Ravenna, stabili gli uffici
di Scenari Immobiliari
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Nel 2016 il mercato degli immobili a uso ufficio di Ravenna ha registrato una sostanziale stabilità. Il volume delle transazioni è rimasto immutato rispetto ai valori del 2015, causando però un decremento del fatturato del 2%. In tali condizioni l’aumento dei metri quadri d’offerta del 16,1% ha procurato un calo del tasso di assorbimento del 13,9%.
Scambi per 9mila mq
In termini assoluti si attestano in novemila metri quadrati scambiati nel 2016 e 18mila disponibili sul mercato, facendo scendere l’assorbimento al cinquanta per cento e il fatturato a venti milioni di euro. Continua dunque il trend di calo degli anni precedenti, toccando nuove punte negative.
Le ragioni dell’andamento negativo che ha interessato il comune di Ravenna in questi ultimi anni sono da ricercare negli effetti delle distorsioni prodotte dalla bolla immobiliare che ha fortemente condizionato il mercato terziario locale.
In un prospetto decennale si percepisce chiaramente la riduzione della taglia del mercato, con un 2007 che riportava 77mila metri quadri d’offerta e 31mila scambiati. Attualmente questi indicatori corrispondono a circa un terzo di quelli passati.
Inversione di tendenza
Per il 2017 si stima un’inversione di tendenza che dovrebbe vedere in aumento tutti i principali indicatori, ma sempre in misura moderata.
L’andamento dei prezzi medi nella città di Ravenna ha seguito una curva discendente a partire dal 2007 sull’intero territorio comunale, con un livello di contrazione uniforme per tutte le zone. Un lieve ripresa delle zone del centro e semicentro è in atto nel 2017, mentre la periferia dovrebbe continuare a riportare risultati negativi.
I canoni medi nominali della città hanno riportato una contrazione più accentuata, perdendo circa il quaranta per cento del valore in tutte le zone. Una differenziazione a vantaggio delle zone centrali e intermedie è attesa per il 2017. La periferia dovrebbe ritornare a far registrare variazioni positive nel corso del 2018.
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