Ultime notizie

15 Luglio 2015

Niente soldi per Imu e Tasi? Le tasse le paghi pulendo le strade

di Cristina Giua

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

I contribuenti non sono in grado far fronte alle imposte sugli immobili di proprietà o comunque in uso?

Poco male, hanno pensato a Invorio, Comune di 4.458 abitanti della provincia di Novara, a due passi dal Lago Maggiore: i cittadini possono versare gli importi destinati all'Erario e alle Casse comunali, lavorando un “monte ore” sufficiente a saldare le rate delle due principali tasse che gravano sugli immobili.

Premmessa a scanso di dubbio: il baratto amministrativo – così è chiamato questo scambio, che sta sperimentando per primo Invorio, tra prestazione d'opera e obbligo contributivo - è regolarmente previsto dalla legge.

E' infatti una misura introdotta dal decreto Sblocca Italia, che all'articolo 24 ammette espressamente “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.

La Giunta del Comune di Invorio si è quindi messo all'opera ad inizo di aprile: in poco più di tre mesi ha steso il regolamento, approvato il 2 luglio e pubblicato il 14 luglio.

Il regolamento dice che possono accedere al baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8.500 euro, con tributi comunali non pagati o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi negli ultimi 3 anni.

Due cittadini hanno già avanzato richiesta.

Il primo caso è quello di un sessantenne, che da quattro anni ha perso il lavoro, inquilino moroso incolpevole delle case popolari: comincerà lunedì a pulire le strade, lavorerà 4 ore al giorno per circa due mesi, in modo da sommare 1.200 euro di lavoro “figurativo”.

L'altra richiesta è al vaglio, con un progetto di lavoro ad hoc.

Del resto è piuttosto ampia la scelta di lavori e lavoretti utili in cui i cittadini potrenno cimentarsi: pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ma anche interventi di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o per la valorizzazione di una determinata zona del territorio urbano o extraurbani.

Una situazione win-win, insomma: da una parte le casse comunali non apriranno il portafoglio (molto spesso vuoto, o giù di lì) per pagare una serie di servizi necessari alla comunità e dall'altra il contribuente potrà regolarmente versare le tasse.

Già scattato il passaparola tra i sindaci , assicura il primo cittadino di Invorio, Dario Piola, il cui telefono squilla continuamente dai Comuni di tutta Italia per per capire come fare.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi