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14 Novembre 2023

RE/MAX, immobiliare: mercato retail verso l‘equilibrio tra store fisico e virtuale

di red

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Segnali positivi per il mercato dell’immobiliare retail in Italia. Nonostante la riduzione di volumi che ha interessato il settore, emergono segnali positivi come la domanda di locazioni nelle principali high street con conseguente aumento dei canoni, il miglioramento in termini di numero di visitatori e fatturato per i centri commerciali e l’interesse sempre crescente verso i segmenti retail park e GDO. Sono alcuni degli aspetti che emergono dall’ottava edizione di Real Estate Data Hub, il rapporto realizzato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24MAX sul mercato immobiliare italiano nel primo semestre 2023.

Il rapporto mostra una tendenza verso l’equilibrio tra store fisici e virtuali. I primi, nonostante la crescita del commercio online, si confermano il punto di riferimento della customer experience in location prime, anche se sempre più in ottica multichannel. Parallelamente, si evidenzia una grande attenzione alla location, con una preferenza verso soluzioni di riqualificazione, ampliamento e riposizionamento a discapito delle nuove costruzioni.

Per i prossimi mesi, gli operatori manifestano un certo ottimismo, con propensione verso l’esplorazione di nuovi mercati.

Paolo Ranieri, Partner di Avalon: “In ambito retail si possono rintracciare sin da subito rendimenti capienti rispetto a inflazione e tassi di interesse sul debito, con particolare riferimento a retail park e centri commerciali e per i quali i proprietari stanno accettando un inevitabile repricing”.

In termini di locazione, negli ultimi mesi si è verificata un’inattesa ripresa nelle maggiori high street italiane. Alcune di queste operazioni sono legate al commercio online, in quanto coinvolgono spazi che hanno la funzione di click and collect point anche se – come accennato –, secondo i dati relativi alla prima parte del 2023, il mercato si sta avviando verso un equilibrio tra store fisico e virtuale.

Gli ingressi nei centri commerciali sono in costante miglioramento: i primi 6 mesi del 2023 si chiudono, infatti, con una crescita significativa rispetto al 2022 (+10,6 %), anche se rispetto all’ultimo anno pre-pandemia, il 2019, si registra ancora un calo di visitatori del -9,4 %.

Tuttavia, i fatturati del primo semestre 2023 dei centri commerciali sono leggermente superiori a quelli del 2019, segnando un aumento pari all’1,7 %.  Il risultato – commenta il rapporto – è dovuto a una continua trasformazione della concezione dei punti vendita da parte degli utilizzatori finali, che tendono a fare acquisti più mirati.

I Retail Park stanno attraversando una congiuntura positiva, grazie alla struttura degli asset e al continuo processo di diversificazione e ammodernamento. La componente GDO viene ritenuta ancora una asset class interessante se si considerano i fatturati euro/mq generati, anche se con un trend diverso dagli ultimi anni.

A Milano, il trend principale sembra essere quello di assorbimento e ricambio degli spazi di piccole e medie dimensioni, mentre si avverte una maggiore difficoltà di collocamento sul mercato per i locali di grandi dimensioni. Inoltre, emergono segnali di forte interesse per il mondo del lusso High Street.

Nella città di Roma ci sono ampi segnali di assorbimento, con una riduzione dei mq disponibili e un conseguente trend al rialzo dei canoni.

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