Ultime notizie

17 Ottobre 2022

Lombardini22: al via i lavori per il complesso residenziale in via Camozzi, Bergamo

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex sede Italcementi di via Camozzi a Bergamo, che lascerà spazio al nuovo quartiere residenziale “Il Camozzi”. 

Il timing per il nuovo complesso prevede la consegna dei primi appartamenti entro il 2024, mentre l’operazione immobiliare si concluderà nel 2026 con la costruzione di circa 150 unità abitative. 

Nell’area, che si sviluppa tra via Madonna della Neve e via Camozzi, proseguiranno per alcune settimane i lavori di abbattimento dei vecchi edifici, sui quali nelle scorse settimane si è proceduto al cosiddetto strip out per rimuovere arredi e tutti i materiali da riciclare dagli edifici, sposando il concetto di economia circolare.

Il progetto di riqualificazione urbana, portato avanti da Ferretticasa, è curato dall’architetto Adolfo Suarez dello studio Lombardini22, tramite la business unit L22 Living, che si è aggiudicata il concorso indetto dalla società immobiliare di Dalmine, 

Il nuovo complesso residenziale, con un piano terra commerciale per una SLP complessiva di circa 17.800 mq, sarà costituito da 4 differenti volumi, che si svilupperanno attorno a una corte verde privata e includeranno due piani interrati da utilizzare come autorimessa. Lo sviluppo residenziale è pensato come un unico complesso con portineria comune, con accesso da via Camozzi. Il progetto si caratterizza per l’eterogeneità delle facciate attraverso l’uso di molteplici materiali, aperture e logge.

Adolfo Suarez, architetto e Partner di Lombardini22: “L’idea di progetto parte dall’interpretazione del lotto, disposto in un’area densa di Bergamo Bassa, in relazione al contesto della città. La sua vicinanza al borgo storico e alla città piacentiniana ne fanno un settore di città di assoluto pregio, in cui il progetto si inserisce in continuità con il tessuto esistente. Il progetto, orientato alla sostenibilità, propone un mix funzionale con edifici che si adattano al contesto, con spazi aperti e di collegamento. Le facciate esterne dei volumi che danno su via Camozzi e via Madonna della Neve sono composte da moduli che si adeguano al ritmo urbano riprendendo la frammentazione verticale esistente. Le facciate interne si aprono verso la corte con un unico linguaggio architettonico caratterizzato da un sistema di logge continue e pareti vetrate. Il piano terra è concepito come basamento che si differenzia dal linguaggio architettonico superiore. Il marcapiano diventa l’elemento di continuità` in una facciata flessibile che si apre verso l’esterno. Infine le torri interne sottolineano e danno forza allo spazio di passaggio tra il paesaggio del nuovo parco e quello del costruito. Le facciate si staccano dal contesto definendo un linguaggio unico, per lo più monometrico, che enfatizza il ruolo del complesso come spazio di transizione. Le facciate sono disegnate da grandi aperture che si estendono fuori dal modulo base e che riflettono il parco e lo portano all’interno dello spazio domestico, mentre il ritmo della facciata è scandito da diverse pietre”.

Giuseppe Ferretti, presidente di Ferretticasa: “L’inizio delle demolizioni rappresenta un passaggio fondamentale, oltre che simbolico, per dare il via ai lavori veri e propri che porteranno alla nascita di un nuovo quartiere nel centro di Bergamo e in un’area molto affascinante anche dal punto di vista storico. Abbiamo scelto partner eccellenti e di grande esperienza per questo importante progetto di recupero e di riqualificazione urbana che restituisce alla città di Bergamo un pezzo importante del centro. Tra pochi anni questa zona vivrà di luce propria grazie a tante giovani famiglie che vivranno il nuovo quartiere”.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi