Mettere in sicurezza la vita dei cittadini davanti al rischio sismico è una priorità che richiede interventi di prevenzione e investimenti pubblici di qualità. Lo sostiene il presidente di Inarcassa, Andrea De Maio, dopo le scosse di terremoto che nelle ultime settimane stanno interessando la zona dei Campi Flegrei. In tal senso, aggiunge De Maio, il decreto-legge Campi Flegrei approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 5 ottobre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale “va nella giusta direzione e rappresenta un importante passo in avanti nelle politiche di prevenzione del rischio sismico previste dal Governo, in quanto impegna le istituzioni, nazionali e locali, e i tecnici del settore esperti in materia ad operare congiuntamente per un piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate”.
L’analisi della vulnerabilità sismica e il conseguente monitoraggio delle strutture – continua il numero uno di Inarcassa – “sono elementi centrali del piano di prevenzione messo a punto dal governo che auspichiamo possano estendersi a tutto il territorio nazionale.
De Maio chiede di puntare, nell’ambito degli interventi sul patrimonio edilizio esistente, “sulle politiche di prevenzione del rischio sismico, secondo una logica di priorità d’intervento che deve porre, necessariamente, al primo posto la salvaguardia della vita umana”.
Inarcassa si dice pronta a condividere “una proposta che ha l’obiettivo di razionalizzare in modo efficace l’utilizzo dei bonus fiscali favorendo la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e, allo stesso tempo, riduce la quota di impegno economico futuro da parte dello Stato nei piani di ricostruzione a seguito di eventi sismici”.
In altre parole, De Maio suggerisce di avviare “un meccanismo virtuoso di agevolazione fiscale per l’esecuzione delle attività di verifica dei livelli di sicurezza sismica e per la classificazione”, in modo da disporre fin da subito di una mappatura capillare dello stato di salute del patrimonio immobiliare (utile in fase di programmazione) e di uno strumento di selezione qualitativa degli investimenti (necessario in fase di accesso agli incentivi fiscali).
