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16 Dicembre 2014

Dopo Expo: Assolombarda boccia la stadio

di C.P.

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Mancano tre mesi e mezzo all'apertura di Expo Milano, ma le idee sulla destinazione post evento dell'area su cui si svolgerà la manifestazione restano poche e confuse. "Il parco scientifico non può convivere con lo stadio: la scelta non è ritenuto compatibile dai nostri partner" ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, bocciando così l'ipotesi di uno stadio sul sito dell'Esposizione universale del 2015 a Rho-Pero.

“Sarebbe - osserva - come mettere una pietra tombale sulla piattaforma di strutture tecnologiche avanzatissime lì realizzata. Saranno comunque gli azionisti di area Expo a decidere" ovvero Fiera, Regione Lombardia e Comune di Milano. Quanto alla piattaforma, Rocca non esita a definirla “la rete digitale più avanzata d'Italia per l'interazione in tempo reale di soggetti pubblici, cittadini e privati, per l'offerta di servizi integrati delle imprese e l'empowerment personale dei clienti e consumatori.

Vogliamo sia un'eredità permanente di Expo, l'architettura modello da sviluppare ed estendere nella Milano Digital Town del dopo evento. Con la stessa idea, lavoriamo con alcune primarie aziende associate e con importanti partner finanziari e istituzionali perché l'area di Expo, terminato l'evento, diventi permanentemente una Silicon Valley italiana, che sfrutti le eccezionali condizioni di infrastrutturazione e digitalizzazione predisposte".

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