Demanio: al via le demolizioni nell’ex Arsenale di Pavia per il nuovo Polo della PA

Sono iniziati a Pavia i lavori di demolizione di 20 edifici all’interno del complesso denominato “ex Arsenale”, di proprietà dello Stato. L’operazione si inserisce nell’ambito di un progetto di riqualificazione più ampio che l’Agenzia del Demanio sta portando avanti per la realizzazione del nuovo Polo delle amministrazioni statali.

Ad aggiudicarsi l’appalto per la rimozione dei fabbricati è stata l’impresa DAF Costruzioni srl di Milano. Il progetto di demolizione è stato redatto dai tecnici del Demanio e ha ottenuto il via libera della Commissione Paesaggio del Comune di Pavia e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Pavia, trattandosi di un’area prossima al fiume Ticino, interessata da un vincolo di tutela paesaggistica.

I 20 edifici che verranno rasi al suolo sono, comunque, privi di valore storico-artistico e sono stati realizzati nel periodo in cui il complesso immobiliare era utilizzato dall’Esercito, destinati a magazzini e piccoli uffici. Il valore complessivo dell’appalto è di 814.000 euro.

I lavori di demolizione termineranno entro aprile 2024, in concomitanza con la pubblicazione della gara per la progettazione dell’intervento di riqualificazione complessivo che punterà sul restauro degli edifici di pregio, sulla realizzazione di nuove volumetrie in sostituzione di quelle demolite e sul recupero naturalistico dell’area di oltre 80.000 metri quadri. L’Agenzia del Demanio ha finanziato l’intero appalto per un totale di 1,3 milioni di euro.

Il primo edificio ad essere demolito sarà un piccolo fabbricato presente all’interno del cortile, in prossimità delle costruzioni più antiche: questa scelta vuole sottolineare l’intento di restituire i valori spaziali originari del complesso, compromessi dal sorgere di costruzioni disordinate e prive di elementi di pregio, specie nell’ultima fase costruttiva.