Fuga dal franchising: anche Toscano risponde

Hanno provocato – com'è normale e giusto che sia - mille discussioni e commenti i dati dell'osservatorio sullo stato di salute delle agenzie immobiliare in franchising che Gerardo Paterna ha anticipato a Monitorimmobiliare.

Dopo la risposta di Re/Max, è il turno di un'altro marchio storico del franchising: Toscano, che ci ha inviato breve nota di commento, che pubblichiamo: “il gruppo in questi ultimi anni in cui la crisi ha morso di più ha rafforzato la propria rete diretta con nuove aperture e ha mantenuto inalterato il numero di agenzie affiliate aperte, confermandosi l’unico gruppo immobiliare italiano con una rete mista.

La crisi ha inevitabilmente stimolato al cambiamento, che ha portato a perfezionare il metodo di lavoro con la creazione di nuovi strumenti operativi. Sono stati intensificati gli investimenti in comunicazione, soprattutto in televisione e web.

"Per affrontare questo mercato bisogna essere forti e i singoli operatori immobiliari sempre di più avvertono questa esigenza e si avvicinano alla formula del franchising - aggiunge Fabrizio Tolli, consulente nazionale franchising Toscano. La differenza oggi si gioca su due fronti: le novità tecnologiche a sostegno dell’attività lavorativa e la formazione, che in questo settore sono sempre più un valore aggiunto. Da inizio anno abbiamo incontrato gli operatori indipendenti nelle aree in cui il nostro marchio non è presente e abbiamo notato grande interesse per la nostra formula , confermato dalla sottoscrizione di nuovi contratti di affiliazione. Il nostro obiettivo per i prossimi anni è essere sempre più capillari nel territorio e i numeri ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta”.