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21 Aprile 2017

Eni: il business sostenibile valorizza i giovani

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In occasione dell’incontro organizzato periodicamente dalla Consulta giovani imprenditori e professionisti del Lazio, Andrea Gemma, professore di diritto privato e da maggio 2014 componente del consiglio di amministrazione di Eni, ha discusso di corporate governance, competenze, risorse umane e strategie di crescita in contesti complessi e in uno scenario di crisi economica e geopolitica, nello Spazio Espositivo Tritone della Fondazione Sorgente Group.

Gemma ha sottolineato l’importanza del patto tra generazioni, avversando le rendite di posizione e la staticità del capitalismo italiano, ha poi ricordato che l’immobilismo limita l’innovazione ed esclude i talenti ed i giovani dai percorsi di crescita e generazione di valore.

Per garantire che un consiglio di amministrazione assuma decisioni responsabili è fondamentale comprendere che il ruolo di board member è un lavoro che richiede dedizione, tempo, acquisizione di competenze e comprensione delle dinamiche di business.

Secondo Gemma occorre coinvolgere i giovani con immediatezza dando loro l’opportunità di cimentarsi con i problemi gestionali. Per il Consigliere di Eni, la costruzione della futura classe dirigente del paese deve poggiare su forti competenze e capacità di elaborare visioni a tutto tondo, non solo specialistiche, in un ecosistema imprenditoriale ed istituzionale improntato a principi di lealtà, che riconosce il merito come metodo e promuove l’evoluzione dei saperi e la loro trasmissione a vantaggio delle successive generazioni.

Tra i presenti Elisabetta Maggini, consigliere di amministrazione di ACEA e di Sorgente Group, nonchè coordinatrice della Consulta Giovani Imprenditori e Professionisti di Roma e del Lazio, che ha promosso l’incontro. 

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