Edilizia scolastica: più trasparenza con l'osservatorio e l'anagrafe

Rifacendosi a quanto emergeva dal rapporto di Cittadinanzattiva sull’edilizia scolastica verso la fine del 2014, era ben chiara la situazione di emergenza per le scuole in termini di sicurezza ma anche di carenza nelle manutenzioni.

Per rispondere al perdurare di questo status quo il Governo Renzi aveva stanziato dei fondi, insieme a quelli provenienti dall’Unione europea, per far partire nuovi cantieri e ha dato il via al Piano di edilizia scolastica con il Ddl su La buona scuola.

A gennaio 2015 sono stati inoltre fatti ripartire l’Osservatorio e l’Anagrafe sull’edilizia scolastica.

Oggi, al termine dell’incontro con i rettori delle università calabresi a Catanzaro, il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone fa il punto della situazione.

“Sono stati investiti 4 mld di euro sull’edilizia scolastica ma si tratta di un inizio, perché la situazione delle scuole in Italia non è positiva. Bisogna avere più cura delle scuole e il Governo è impegnato in questa direzione” ha affermato Faraone.

Il sottosegretario ha poi aggiunto: “Il 22 aprile 2015 verranno presentati l’Osservatorio e l’Anagrafe per l’edilizia scolastica. In questo modo i cittadini italiani potranno conoscere le condizioni degli istituti in cui far studiare i propri figli e si tratta di un fattore importante se si pensa che alcune scuole non hanno neanche il certificato di agibilità, elementi che per anni sono stati secretati”.

“Quindi questa Anagrafe darà una situazione chiara e trasparente per tutti e poi spetterà al Governo agire per sanare le situazioni di difficoltà” ha concluso Faraone.