Il 6 luglio si tenuta a Bruxelles una conferenza organizzata dalla Commissione Europea dal titolo: “Construction: Let’s build changes!”.
Tema centrale dell’intensa giornata di lavoro è stato il positivo impatto che il settore delle costruzioni potrebbe avere per le sfide ambientali, sociali ed economiche dell’Unione Europea anche alla luce del piano d’azione “Construction 2020” che, lanciato nel 2013, aveva, a suo tempo, dato vita ad un High Level Strategic Forum articolato in cinque aree di lavoro (investimenti per le ristrutturazione, capitale umano, efficienza delle risorse, rafforzamento mercato interno delle costruzioni, competitività globale delle imprese europee).
L’evento si è articolato in più sessioni parallele: Le costruzioni per ridisegnare le città, Sostenibilità: efficienza nell’uso delle risorse, Innovazione e digitalizzazione e loro impatto sui modelli di business, Forza lavoro professionalizzata per il cambiamento.
Nel corso della sessione dedicata alla Sostenibilità è stata annunciata la diffusione, probabilmente nel mese di agosto, di una Comunicazione della Commissione in merito ad una metodologia condivisa per la dichiarazione delle prestazioni ambientali degli edifici. Questa metodologia, organizzata su tre Livelli in base ad un graduale percorso di complessità, ha come obiettivo quello di definire un linguaggio comune nell’ambito delle prestazioni ambientali degli edifici ed è basata su un limitato numero di indicatori (emissioni di gas serra in fase di esercizio, efficiente ciclo di vita dei materiali, efficiente uso dell’acqua, presenza di spazi confortevoli e salubri, resilienza ai cambiamenti climatici, ottimale costo del ciclo di vita).
Per quanto riguarda la sessione relativa alla digitalizzazione è da rimarcare la presentazione di uno studio che raccoglie le best practices in materia di Bim realizzata dall’EU BIM Task Group; organizzazione che raggruppa soggetti pubblici di 21 Paesi Europei che hanno messo in comune la loro esperienza sul BIM.
L’evento della Commissione era stato preceduto dall’incontro del gruppo di lavoro di Construction Products Europe sulla Sostenibilità (SWG) che, tra le altre cose, aveva affrontato il tema del possibile inserimento all’interno della Dichiarazione di Prestazione dei Prodotti da Costruzione (DOP) ai fini della marcatura CE delle informazioni relative al ciclo di vita dei prodotti (LCA).
Construction Products Europe sta sviluppando casi studio ed approfondimenti in merito.
