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5 Maggio 2016

Da Expo 2015 indotto di 32 mld

di cas

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L'indotto complessivo generato da Expo2015 nel periodo 2012-2020 è pari a 31,6 mld euro in termini di produzione aggiuntiva, corrispondente a circa l'1% della produzione nazionale, con un valore aggiunto pari a 13,9 mld e un impatto occupazionale, in termini di unità lavorative equivalenti annue attivate, pari a 242,4 mila.

È quanto emerge dalla ricerca sull'impatto economico di Expo 2015, promossa dalla Camera di Commercio e da Expo Spa, aggiornata con i dati a consuntivo del grande evento milanese.

Secondo lo studio, l'indotto economico stimato per la Lombardia è pari a 18,7 mld in termini di produzione aggiuntiva, con un valore aggiuntivo di 8,6 mld e un impatto occupazionale di 132 mila unità equivalenti annue. Per Milano l'indotto economico nel periodo 2012-2020 è stimato pari a 16,1 mld, con un valore aggiunto di 7,4 mld e un impatto occupazionale di 115 mila unità di lavoro annue equivalenti.

In termini di distribuzione temporale, il modello ha elaborato un impatto complessivo del volume di affari attivato nel periodo pre evento di 4,2 mld e di 9,7 mld nel 2015, per un totale di 13,9 mld nel periodo complessivo 2012-2015.

Il modello stima inoltre un volume d'affari prospettico di 17,7 mld nel periodo 2016-2020, generato dal lascito dell'evento e in larga parte ascrivibile al patrimonio di 10.000 nuove imprese nate negli anni su stimolo dell'evento. Stando ai dati delle elaborazioni del modello nel periodo pre-evento e nel corso dell'Esposizione è stato attivato un indotto che ha prodotto un Pil pari a circa 6 mld, di cui 4,1 mld nel solo 2015, di cui il 50% è attribuibile alla sola area di Milano.

I settori merceologici per cui è stimato un maggiore indotto economico da Expo nel periodo 2012-2020 sono il comparto dell'industria, i servizi alle imprese, il turismo e la ristorazione, il commercio, le costruzioni, i trasporti e la logistica, i servizi alle persone e l'agricoltura. In termini di occupazione indotta il modello ha stimato un impatto di 31,3 mila occupati nel periodo pre-evento e di 78 mila occupati nell'anno dell'evento, per un totale di 109,3 mila occupati totali nell'intero periodo 2012-2015. Il modello stima un'occupazione prospettica di 1331,1 mila occupati nel periodo post evento dal 2016-2020, se saranno estratti appieno i benefici economici della legacy dell'evento.

"Expo", ha detto il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli, "è stato un grande gioco di squadra. I dati confermano il successo di Expo che è un successo per tutti quelli che ci hanno creduto e che fa bene alle nostre imprese. Questo successo fa bene a Milano, alla Lombardia e all'Italia ed è un patrimonio di tutti. L'impatto economico è migliorato rispetto alle stime del 2013".

Giuliano Pisapia ha spiegato che "l’Expo ha portato Milano al centro del mondo e la città ha dimostrato di aver raggiunto obiettivi che in tanti pensavano non si realizzassero. Milano è stata capace di vincere la sfida che alcuni speravano non venisse vinta. Sono stati sei mesi di successo e di gioia". 

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