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3 Febbraio 2015

Case a Milano: la ripresa continua

di Cristina Giua

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I prezzi non hanno ancora smesso di scendere: è invece il numero di compravendite a dettare un certo tono di ottimismo tra gli addetti ai lavori del mercato residenziale milanese.

 Nel secondo semestre del 2014 in città si è registrata, rispetto a un anno prima, una flessione media delle quotazioni del -1,9% per gli appartamenti nuovi (di classe energetica A-B, dove il un prezzo medio è di 4.875 euro al mq), del -2,5% per gli appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio e del -2,7% per gli appartamenti vecchi o da ristrutturare.

Prosegue il trend positivo delle compravendite, che nei primi nove mesi del 2014 sono salite del 5,7% su base annua (a fronte di un +2,2% a livello nazionale).

Queste le coordinate che emergono dalla Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e Provincia sul secondo semestre 2014 realizzata dalla Camera di commercio di Milano, in collaborazione con gli agenti rilevatori Fimaa Milano Monza & Brianza.

Un andamento, quello delle compravendite, in crescita soprattutto nei mesi centrali dell’anno e che porta il capoluogo lombardo a ribaltare il dato di inizio 2014, quando la città registrava un +3,4% (rispetto al +4,1% italiano).

Flessione ancora negativa ma in miglioramento in Provincia di Milano (-2,4% in un anno i prezzi per gli immobili residenziali nuovi, di classe energetica A-B nelle zone centrali dei comuni contro il -3,2% del primo semestre 2014, -2% in quelle periferiche contro il -2,8%) con le compravendite che crescono del +3,1%.

Sotto la Madonnina continua invece la flessione dei canoni d'affitto: -1,8% in sei mesi e -3,1% in un anno.

Rispetto a cinque anni fa il gap sui canoni è del -20,2%. In discesa anche i prezzi dei negozi (-1,7%), dei box (-2,1%) e degli uffici (-2%).

E per il 2015 appena partito gli addetti ai lavori cosa si aspettano?

“L'indicatore sul sentiment degli agenti immobiliari nostri associati – commenta Vincenzo Albanese, presidente di Fimaa Milano Monza & Brianza – rileva per il 2015 un clima di leggero ottimismo.

Il 43% degli agenti prevede la ripresa degli scambi, il 39% una situazione di stabilità mentre solo il 19% la diminuzione delle compravendite (nel primo semestre 2014 gli ottimisti erano solo il 29%).

I nostri agenti vedono, infatti, consolidarsi i segnali di normalizzazione del mercato, già manifestati nel corso del 2014, grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro, del credito e del peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi”.

Scarica presantazioni in allegato

Guarda le video-interviste realizzate da Monitorimmobiliare a margine della presentazione dell'osservatorio sul mercato.

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