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10 Dicembre 2014

Canary Wharf: la cordata del Qatar torna alla carica

di C.P.

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Altra puntata della vicenda legata a Canary Wharf, quartiere degli affari londinese nel mirino di una cordata di investitori stranieri.

L'offerta fatta la settimana scorsa da Brookfield e Qatar investment authority - 350 pence ad azione per un totale di 3,3 miliardi di euro, giudicata ancora troppo bassa da Songbird, società che possiede l'area - sarebbe infatti sul punto di essere accetta da due importanti azionisti di minoranza di Songbird.

Si tratterebbe di Madison e Third Avenue Management, che detengono rispettivamente il 2,5% e il 3,5% del totale delle azioni e che si sono infatti espresse in modo favorevole alla proposta del Qatar, la stessa offerta che il board di Songbird aveva giudicato "non rispecchiare l'intero valore del complesso", pur senza rifiutarla ufficialmente. Qatar holding è già il primo azionista del gruppo con il 28,6% delle azioni: se questa mossa andasse in porto potrebbe superare il 35%.

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