22 Giugno 2023

RE ITALY 21 Giugno 2023: L'immobiliare contro l'inflazione

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
ADV 970x90

"Come operatori del mercato dobbiamo preoccuparci soprattutto quando le cose sembrano andare male. Oggi non mancano le difficoltà, ma non fasciamoci la testa". È il messaggio a RE ITALY di Emanuele Caniggia, AD di DeA Capital Real Estate Sgr.

"Con i tassi dei finanziamenti in crescita e l'economia debole, chi oggi fa fundrising deve fare i conti con difficoltà nell'ambito della liquidità". Così Giampiero Schiavo, AD di Castello Sgr.

"Il real estate è solitamente una copertura dall'inflazione, ma un rialzo dei tassi così forte non può non impattare. Per quanto ci riguarda, non avveriamo difficoltà da parte dei tenant e questo vale per tutte le asset class". Così Raoul Ravara, Managing Director Asset Management di Hines Italy.

"L'inflazione si fa sentire sul finanziamento delle nuove operazioni. Per la ripartenza occorrono meno finanza e un maggiore focus sui sottostanti. Outlook positivo per la logistica". Così Alberto Lupi, SMD Fund Management di Kryalos Sgr.

"Il rialzo dei tassi limita il ricorso alla leva. Questo limita i capitali internazionali intenzionati a investire in Italia. Il real estate italiano resta comunque solido e con funzione protettiva dall'inflazione. CosìMichele Stella, AD di Polis Fondi Sgr .

"I fondamentali dell'immobiliare sono sani, ma con i tassi al rialzo è una bella sfida mantenere la competitività". Così Ofer Arbib, amministratore delegato di Colliers Global Investors Italy Sgr. 

 

Ha coordinato i lavori: K&L Gates, Francesco Sanna Partner