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30 Maggio 2017

RE ITALY: il premio a Caniggia (Idea Fimit) è un Manifesto

di Maurizio Cannone, Direttore Monitor

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Emanuele Caniggia, amministratore delegato di Idea Fimit, ha ricevuto il premio RE ITALY 2017 per il contributo fornito allo sviluppo dei fondi immobiliari italiani. Una motivazione che va oltre le parole. Idea Fimit è la più grande Sgr italiana, si appresta a lanciare un piano di espansione internazionale e Caniggia è stato di recente confermato per il prossimo triennio. Questo si può chiamare un grande successo. Perché aver superato un momento di mercato tanto nero quanto lungo e lavorare costantemente per garantire ricavi i quotisti non è cosa banale.

Senza alcun aiuto da parte del legislatore, anzi. Basti pensare all’Imu triplicata per i fondi immobiliari, oppure lo sconto del 15% che la PA si è fatta unilateralmente sui canoni d’affitto. E sono stati colpi pesanti nei bilanci delle imprese.

Caniggia ci mette la faccia e per questo RE ITALY di Monitorimmobiliare gli ha tributato un premio. E non si tratta di un premio formale, noi ci crediamo. Specie dopo che, a detta di molti, a Emanuele Caniggia e ad altre personalità del settore, è stata proposta la presidenza di un’associazione, nello specifico di assoimmobiliare. “Grazie per aver pensato a me, ma non ho sufficiente tempo da dedicarvi”. Col rischio di cadere nella piaggeria, sono queste le persone che servono al settore. Certo, ci si espone alle piccole ripicche, anche infantili. Come la stessa assoimobiliare dove qualcuno ha deciso che Caniggia (dopo la sua decisione) non avesse i requisiti per svolgere il ruolo di saggio. Caniggia non ha fatto una piega e se n’è andato per la sua strada. A lavorare per lo sviluppo internazionale della più grande Sgr italiana.

Più che un premio di RE ITALY, un manifesto di come vorremmo il settore.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi