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7 Settembre 2022

Mutui Lombardia: importo medio in aumento (Report)

di E.I.

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In Lombardia la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo è l’acquisto della prima casa, che nel 2021 rappresenta il 94,9% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta il 2,2%.

È quanto emerge dall’analisi di  Kìron Partner, Gruppo Tecnocasa, che ha preso in considerazione alcuni indici legati espressamente al prodotto, quali scopo del finanziamento, tipologia di tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas.

Le operazioni di consolidamento dei debiti, con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso, costituiscono lo 0,2%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,5% del totale. Quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa costituiscono il 2,3%. 

Rispetto al periodo precedente l’analisi rileva una crescita per l’acquisto della prima casa del +3,0% e un calo per acquisto della seconda casa del -0,5%, sostituzione e surroga del -2,2%. Pressoché invariate le altre finalità.

Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo in Lombardia il 93,3% dei mutuatari ha optato per un prodotto a Tasso Fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a Tasso Variabile con il 4,9% delle preferenze. 

Rispetto al periodo precedente si rileva una crescita per i prodotti a tasso fisso del 6,9% e un calo per i prodotti a tasso variabile del 2,0% a tasso variabile con CAP del -5,2%. Pressoché invariati gli altri prodotti.

A livello nazionale la durata media del mutuo è di 25,2 anni, mentre nell'anno precedente era pari a 24,8 anni. In Lombardia la durata media è pari a 25,8 anni, l'anno precedente era pari a 25,5 anni.

Segmentando per fasce di durata, emerge che il 46,2% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni, il 33,0% si colloca nella fascia 21-25 anni, il 14,3% ricade nella durata 16-20 anni, il 6,4% si colloca nella fascia 10-15 anni. I prestiti ipotecari di durata inferiore a 10 anni rappresentano solamente lo 0,1% del totale, a causa dei costi elevati della rata mensile. 

Nel 2021 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 115.700 euro, mentre nell'anno precedente ammontava a 114.100 euro.

In Lombardia il ticket medio è risultato pari a circa 126.000 euro, mentre nell'anno precedente ammontava a 124.500. 

Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità. 

Il 3,3% dei mutui erogati, infatti, ha un importo inferiore a 50.000 €. Il 36,5% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000 €.  Il 35,2% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 € a 150.000 €.  Il 15,1%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150.000 e < 200.000 €.  La percentuale dei mutui che superano i 200.000 € è pari a 9,9%. 

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