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4 Ottobre 2023

Invimit, studentati: la prima fase del Progetto OPA si conclude con 108 immobili candidati

di red

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Sono 108 le candidature che gli Enti hanno trasmesso sulla piattaforma online creata  da Invimit SGR, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per il Progetto OPA, lanciato a giugno. 

L’iniziativa, il cui avviso è scaduto lo scorso 30 settembre, ha l’obiettivo di acquistare immobili dagli Enti territoriali e dalle Amministrazioni Centrali su tutto il territorio nazionale da destinare, in questo primo lancio, alla realizzazione di residenze per studenti.

Con riferimento alla distribuzione territoriale, il 48% delle richieste proviene dal Sud Italia. con il primato di Calabria, Campania e Puglia per numero di candidature presentate. Reggio Calabria, Salerno e Taranto sono state le città più attive al Sud.

Le richieste pervenute dal Nord del Paese si sono attestate al 41%, con il Veneto, il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia-Romagna tra le regioni con più istanze presentate. Nel caso piemontese è Alessandria la città che ha candidato il maggior numero di edifici, seguita da Novara, Torino e Asti.

Numeri più contenuti sono stati registrati dal Centro, in cui le richieste sono state l’11% del totale. A trainare in quest’area è il Lazio, con un totale di sei candidature. Seguono la Toscana, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo.

Nuccio Altieri, Presidente di Invimit SGR: “Con il fondo per gli studentati di Invimit e in stretto raccordo con le amministrazioni locali, daremo una risposta di qualità e a prezzi sostenibili alle esigenze alloggiative degli studenti, migliorando l’attrattività dell’offerta universitaria italiana da Nord a Sud”.

Giovanna Della Posta, Amministratore Delegato di Invimit SGR: “A tre mesi dal lancio del progetto, la risposta che abbiamo ricevuto dai territori è molto positiva. È un progetto che ci rende orgogliosi per diversi motivi: ci permette, infatti, di offrire un’opportunità agli Enti Locali, che possono dare una risposta efficace ed efficiente al tema dell’emergenza abitativa degli studenti con un impatto positivo anche sui conti pubblici, e al tempo stesso ci consente di fornire una risposta agli operatori del settore, nazionali e internazionali, che vogliono investire su un’asset class che in Italia offre importanti potenzialità di sviluppo”.

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