"L’Etica di fare impresa per valorizzare le competenze e il territorio lavorando insieme con rapporti regolati dal comune senso di responsabilità. Imparare sempre più a fare insieme per il bene di tutti mantenendo la specificità di ciascuno" con queste parole Papa Francesco ha salutato le principali imprese italiane all'udienza privata in Vaticano.
Prima del Pontefice, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi: "Santità, Lei ci ha fortemente sollecitati nell'Evangelii Gaudium ricordandoci che la crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell'essere umano. La fede, in una società incerta, è un elemento di straordinaria importanza e vitalità e punto di riferimento anche per chi non crede, come l'impresa e la libera iniziativa sono componenti centrali di una società capace di solidarietà di sostanza, a cui tutti dovrebbero appellarsi. Grazie di cuore da tutti noi per averci ascoltato".
Per l'Immobiliare presente Assoimmobiliare, l'Associazione Nazionale dell'Industria immobiliare presieduta da Aldo Mazzocco e diretta da Paolo Crisafi, che raggruppa al proprio interno le delegazioni dei servizi, della finanza (Sgr e Siiq), del territorio, della conoscenza e della formazione.
Per Assoimmobiliare presente il DG Paolo Crisafi che, rivolgendosi al Santo Padre, ha detto: "Il sistema immobiliare presente in tutte le sue forme in Assoimmobiliare condivide e applica il concetto che il bene comune sia la bussola per lo sviluppo di tutte le iniziative”.
Uscendo dall’incontro Crisafi ha ribadito alla stampa: “Questo è il nostro impegno nelle iniziative immobiliari con la collaborazione di tutti i soggetti qualificati presenti in Assoimmobiliare, e delle Istituzioni tecniche e politiche preposte (in particolare: CDP, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate, Invimit, Ministero dell'Ambiente, Ministero dei Beni Culturali, Ministero della Giustizia, Mef, Mise, Mit, Osservatorio Parlamentare sul Re, Palazzo Chigi oltre ad ANCI, Fondazione Patrimonio Comune e Ifel), in sinergia con Ance e il mondo bancario e assicurativo, oltre che con Adepp, con il fine comune di creare insieme una vera politica industriale dei settori immobiliare e costruzioni".
