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18 Novembre 2022

Fiaip: archiviata procedura d'infrazione Europea contro l'Italia

di red

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Come ufficialmente indicato dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 29 settembre 2022, la Commissione Europea ha deciso di archiviare cinque procedure di infrazione, tra cui la n. 2018/2175, relativa alla professione di agente immobiliare.

Una procedura di infrazione in corso da oltre quattro anni e, secondo Fiaip, a rischio di aggravamento, a seguito dell'entrata in vigore il 1° febbraio 2022 dell'art. 4 della L. 238/2021 che per Fiaip, contrariamente alle raccomandazioni europee, aveva introdotto un ulteriore incompatibilità nell'esercizio dell'attività di mediazione immobiliare, quella con la mediazione del credito, precludendo opportunità alle agenzie immobiliari italiane di sviluppare modelli multidisciplinari innovativi orientati a soddisfare le moderne esigenze del cittadino.

Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip: "È del tutto evidente che l'archiviazione definitiva della procedura di infrazione contro il nostro Paese avviene a seguito e per merito dell'entrata in vigore il 27 agosto 2022 dell'art. 28 della L. 118/22 – Ddl Concorrenza 2021 che, nel ripristinare la compatibilità tra l'attività di agente immobiliare e quella del collaboratore del credito, quale proposta emendativa fortemente voluta e sostenuta da Fiaip, ha allentato il regime delle incompatibilità di cui all'art. 5 comma 3 della L. 39/89, così come ripetutamente richiesto anche dall'Europa, scongiurando il concreto rischio di ulteriori sanzioni contro il nostro Paese.

Fiaip ribadisce il fatto che la chiusura della procedura di infrazione, è avvenuta il 29 settembre, manifestamente a seguito dell'entrata in vigore il 27 agosto della legge di conversione del ddl concorrenza, contenente la modifica legislativa voluta e sostenuta dalla nostra Federazione.

La decisione della Commissione Europea conferma l'ottimo lavoro svolto dal Legislatore italiano che ha riconosciuto la validità nel merito della nostra proposta di modifica della L. 39/89 orientata a rendere finalmente giustizia ad una situazione sbilanciata a favore dei grandi gruppi imprenditoriali, fino ad oggi, unici detentori della possibilità di offrire servizi multidisciplinari, concentrando di fatto nelle proprie mani, tramite varie società e/o rami d'azienda, attività di mediazione immobiliare, creditizia, finanziaria, assicurativa, gestione e amministrazione condominiale, con gravi conseguenze e ingiustificate penalizzazioni, in termini di competitività del mercato, degli agenti immobiliari e dei collaboratori delle società di mediazione creditizia e, ancor peggio, a discapito della salvaguardia dell'interesse generale dei cittadini".

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