La Financial Stability Review (FSR) del maggio 2022 è stata predisposta dalla BCE sullo sfondo della devastante invasione dell'Ucraina e delle enormi sofferenze umane causate.
L'incertezza ha avuto impatto sui mercati finanziari globali e ha smorzato la fiducia di imprese e consumatori che stanno appena uscendo dalle strette restrizioni imposte durante la pandemia. L'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime stanno facendo salire l'inflazione e rallentando la ripresa economica. L'elevata volatilità ha evidenziato rischi di liquidità, in particolare in alcuni mercati dei derivati sulle materie prime. La minaccia principale per la stabilità finanziaria dell'area dell'euro proviene dall'impatto negativo attraverso i canali macroeconomici.
In sintesi, le condizioni di stabilità finanziaria sono peggiorate. Le banche, che sono rimaste straordinariamente resilienti e in grado di sostenere l'economia, scontano un aumento del rischio di credito e un indebolimento delle prospettive di profitto. E’ possibile un inasprimento degli standard di credito; aumentano i costi di finanziamento delle obbligazioni; aumentano i rischi informatici.
Gli shock dei prezzi dell'energia e delle materie prime, amplificati dall'invasione russa dell'Ucraina, accrescono rischi per la crescita, l'inflazione e le condizioni finanziarie post-pandemia nell'area dell'euro e a livello globale. I soggetti sovrani, le imprese e le famiglie devono far fronte a tassi d'interesse più elevati.
La vulnerabilità dei mercati immobiliari residenziali dell'area dell'euro ha continuato a crescere. I prezzi delle case nell'area dell'euro sono aumentati a un tasso di quasi il 10% nell'ultimo trimestre del 2021, con il ritmo più rapido osservato negli ultimi 20 anni. La spinta è venuta dai cambiamenti nelle preferenze abitative, dai bassi tassi di interesse e dai vincoli dell'offerta. Si è associato un forte aumento dei prestiti ipotecari. I segnali di sopravvalutazione in alcuni mercati immobiliari fanno ipotizzare correzioni dei prezzi, specie in presenza di un brusco aumento dei tassi di interesse reali.
Anche se i bilanci delle famiglie sono rimasti nel complesso solidi, i rischi legati all'indebitamento ipotecario sono amplificati dall'impatto dell'aumento dell'inflazione e dei prezzi dell'energia sulle famiglie a basso reddito, che spendono una quota maggiore del loro reddito per l'alimentazione e l'energia. Molte famiglie si sono messe al riparo con i mutui a tasso fisso. La situazione occupazionale potrebbe peggiorare in caso di crescita di insolvenze e ristrutturazioni aziendali.
Alle Banche centrali tocca di utilizzando l'intera gamma di strumenti macroprudenziali per affrontare le vulnerabilità crescenti per sostenere la resilienza a medio termine.
La BCE ha anche affrontato due argomenti specifici. Il primo riguarda i progressi nel monitoraggio dei rischi per la stabilità finanziaria derivanti dai cambiamenti dai cambiamenti climatici. E’ incoraggiante la crescente consapevolezza dei rischi climatici nei mercati finanziari, ma il rischio di greenwashing rimane preoccupante e potrebbe essere in rapido aumento per l’assenza di standard coerenti.
Il secondo esplora i rischi derivanti dai cripto-asset, che sono aumentati nel corso del tempo, in quanto il settore cresce sia in termini di dimensioni che di integrazione con il sistema finanziario di base. Gli investitori sono stati in grado di gestire di 1.300 miliardi di euro senza rischi per la stabilità finanziaria, ma a questo ritmo, si avvicina il punto in cui i cripto-asset non garantiti rappresenteranno un rischio per la stabilità finanziaria. E si tratta di un mercato globale che richiede un coordinamento globale delle misure di regolamentazione, colmando le lacune normative e di dati nell'ecosistema dei cripto-asset e aumentando le cautele nella crescita dell’interconnessione tra settore finanziario tradizionale e lo spazio di mercato dei cripto-asset.
E il 31 maggio tocca alla Banca d’Italia con le Considerazioni finali del Governatore Ignazio Visco intervenire, con analisi e proposte, in questo difficile contesto.
