Cementir Holding chiude il primo trimestre 2020 con ricavi in rialzo dello 0,9% a 266,9 milioni di euro (dai 264,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), un margine operativo lordo in calo del 4,6% a 32,2 milioni (dai 33,7 milioni) e un risultato operativo sceso del 34,2% a 5,1 milioni (dai precedenti 7,8). Sono questi i principali risultati a fine marzo approvati oggi dal Cda presieduto da Francesco Caltagirone Jr, che ha evidenziato gli effetti negativi sui conti conseguenti dall'emergenza coronavirus.
Il consiglio ha inoltre convocato l'Assemblea straordinaria il 2 luglio per autorizzare l'acquisto di azioni proprie fino a 60 milioni di euro.
"Nel primo trimestre del 2020, nonostante un aumento a doppia cifra dei volumi di cemento venduti, sia il margine operativo lordo che il risultato operativo sono diminuiti rispetto allo stesso periodo del 2019 principalmente a causa della pandemia di Covid-19 che, soprattutto nel mese di marzo, ha influito sui nostri risultati in Belgio, Francia e, in misura minore, in Cina e Malesia" ha commentato Francesco Caltagirone.
La trimestrale evidenzia inoltre un risultato della gestione finanziaria, negativo per 9,9 milioni di euro (negativo per 7,9 milioni nello stesso periodo 2018), una perdita ante imposte di 5 milioni (0,3 milioni nel primo trimestre del 2019) e un indebitamento finanziario netto pari a 322,3 milioni, in diminuzione rispetto ai 416,4 milioni al 31 marzo 2019.
