Successo internazionale per i giovani progettisti italiani: lo studio di architetti under 35 fondato da Marco Tanzilli e Claudia Ricciardi vince il primo premio del concorso internazionale del ministero russo delle infrastrutture con l’agenzia DOM.RF e Strelka KB. La gara, dal titolo “Open International Competition for Standard Housing and Residential Development Projects” si articola in due fasi e ha come obiettivo individuare progetti che, grazie all'utilizzo di diverse soluzioni architettoniche, riducano i costi in tutte le fasi di costruzione, ottimizzando i processi di gestione e progettazione.
TA.R.I-Architects è l’unico studio italiano a passare alla seconda fase, su circa 300 partecipanti da 39 paesi (di cui 17 dall'Italia), giudicati da una giuria internazionale presieduta dall'ex vice Primo Ministro Russo Igor Shuvalov. Venti i finalisti selezionati da architetti noti come Jean-Paul Viguier, Ricardo Devesa, Helle Juul, Giovanna Carnavali, and Sergei Tchoban, oltre al Minister of Construction Mikhail Men e il capo dell'Agency for Housing Mortgage Lending, Alexander Plutnik. I progetti selezionati sono stati per la prima volta giudicati anche dai cittadini russi, che in questo modo hanno potuto decidere le nuove linee guida dell’edilizia pubblica ma anche i punti di riferimento per la nuova legge in materia edilizia ed urbana, inserita nell'agenda di governo del presidente Vladimir Putin.
Premiato nel corso del Forum di Kalinigrad dedicato all’edilizia residenziale, lo studio TA.R.I-Architects si è in precedenza classificato in 6 concorsi internazionali: in Corea del Sud, dove sono stati inseriti anche tra i 100 Architetti dell'anno 2017, in Turchia, in Italia, in Lituania e ora in Russia. E' stato, inoltre, selezionato tra i 10 migliori studi italiani under 35 nel concorso “Young Italian Architects 2018”.
