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6 Maggio 2015

Surroghe ancora forti, ma ora spuntano i mutui casa veri

di Cristina Giua

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Con i prezzi del mercato residenziale a un passo dalla stabilità (alla fine di un tunnel di cinque anni buoni, tutti di discesa) e 350mila famiglie oggi in cerca di casa, con 3 famiglie su 4 che tuttavia per accedere all'acquisto hanno bisogno di passare da una banca per un finanziamento, iniziano a cambiare le dinamiche del mercato del credito come già evidenziato dall’Associazione bancaria italiana (Abi).

E le banche – non tutte – riaprono i rubinetti, con una quota crescente di mutui legati a nuovi acquisti immobiliari.

Dopo un 2014 in cui i prestiti per la casa sono ripartiti, come già segnalato dall’Istat, ma all'insegna delle surroghe e delle sostituzioni di finanziamenti già accesi – la cui fetta di mercato, di fatto drogato dall'effetto surroghe, ha pesato e tuttora pesa tra il 50 e il 60% dell'erogato totale – oggi si parte con soldi prestati per nuovi acquisti effettivi.

Il tutto aiutato da una riduzione dei tassi di interesse che rende più conveniente i prestiti.

Lo stato dell'arte del mercato residenziale lo ha fatto questa mattina Luca Dondi, direttore generale Nomisma, in occasione della presentazione delle strategie che Unicredit, nel suo quartier generale di piazza Gae Aulenti, ha presentato per il rilancio dei mutui. A spiegarle Gabriele Piccini, country chairman Italy UniCredit e Massimo Macchitella, direttore generale UniCredit Subito Casa.


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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi