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17 Giugno 2019

Successo record per RE ITALY, immobiliare chiave di volta per la crescita del Paese

di G.I.

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La sicurezza delle infrastrutture e degli immobili, lo snellimento della burocrazia, i fondi immobiliari e gli investimenti innovativi, gli Npl, lo scenario economico globale ed europeo, le strategie di valorizzazione degli immobili pubblici, il piano vendite immobili dello Stato e della Difesa: sono questi solo alcuni dei temi affrontati alla nona edizione di RE ITALY Convention days. Due giorni che hanno consacrato l’evento organizzato da Monitorimmobiliare e Monitorisparmio in Borsa Italiana come gli Stati generali del Real Estate e che ha visto numeri da capogiro. Oltre duemila partecipanti, 20 convegni, la partecipazione di tutte le principali società del settore immobiliare oltre ai rappresentanti di più di 500 aziende. Tra i big presenti: Dea Capital, Kryalos, Bnp Paribas, Hines, Intesa SP, Unicredit, Intrium, Castello Sgr, Poste, Sator, Aedes, Coima, Generali, Credito Fondiario, Invimit, Cdp, Frontis, Feidos, Prelios.

La Convention è stato un momento di confronto  importante a 360 gradi tra i principali rappresentanti del settore, dalle associazioni di categoria agli operatori, e le istituzioni.
 

Sul palco di Borsa Italiana presenti oltre 100 relatori: il ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che ha sottolineato la necessità di “scommettere su una Pubblica Amministrazione più efficiente. Siamo ancora indietro sulla digitalizzazione, c’è bisogno di un salto di qualità, occorre puntare di più sulla formazione e su una nuova cultura della Pubblica Amministrazione che deve essere più vicina e presente”.
Nel suo messaggio di saluto a RE ITALY il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, si è detto convinto che “fare una seria manutenzione dell'esistente, mettere in sicurezza le infrastrutture e gli immobili che già abbiamo e, contemporaneamente, realizzare opere utili possa essere la chiave di volta per una duratura ripresa del settore edilizio e dell'economia. Parlo di quelle tante, tantissime, piccole opere diffuse sul territorio, di quella miriade di cantieri che si verrebbero ad aprire ogni anno, dando lavoro a moltissime imprese, se solo si facesse seriamente manutenzione nel nostro Paese. Accanto a ciò l'impegno è massimo anche per riaprire celermente i cantieri bloccati, per la realizzazione di opere utili, sempre con lo scopo di ottenere il massimo risultato senza sprecare i soldi degli italiani e con il minor consumo di suolo possibile”.

Sul palco di Borsa Italiana anche gli ex ministri dell'Economia Pier Carlo Padoan che ha sottolineato la necessità di avere “una visione complessiva di una riforma fiscale, che però richiede perecchio tempo e un lavoro lungo che non può essere improvvisato” e Giulio Tremonti, che invece ha bollato l'imposta patrimoniale come “un'idea demenziale”.

L'amministratore delegato di Invimit Giovanna Della Posta, ha spiegato come la Sgr del ministero dell’Economia e delle Finanze, punta a contribuire a raggiungere l’obiettivo di quest’anno di dismissioni di immobili attraverso la creazione di un fondo immobiliare da 500 milioni. L’obiettivo del governo è di ricavare 950 milioni dalle dismissioni di immobili per l’anno in corso. “Il nostro programma prevede di dare vita a un fondo, che abbiamo battezzato i3-DANTE e che stimiamo possa raggiungere un valore di circa 500 milioni di euro”, ha spiegato Della Posta sottolineando che il fondo, per il quale sono in corso le selezioni degli advisor fiscale e legale, dovrebbe essere lanciato prima dell’estate.

E, ancora, il direttore dell’Agenzia del Demanio Riccardo Carpino ha presentato il Piano vendite di immobili dello Stato: il primo bando per le alienazioni degli immobili pubblici potrebbe partire già il "prossimo mese". In totale saranno "circa 1.200 i beni che andranno in asta", si tratta di "un'operazione di razionalizzazione" dei beni pubblici. Ma, ha aggiunto il direttore, "la vera operazione straordinaria riguarda circa 400 beni, questo è il vero piano . Il primissimo bando che speriamo possa uscire a breve, la mia aspirazione sarebbe per il prossimo mese, riguarderà un centinaio di beni. Con questo primo bando vogliamo mettere sul mercato beni immediatamente vendibili".

Il Generale Giancarlo Gambardella direttore della Task Force valorizzazione immobiliare della Difesa che ha presentato il nuovo progetto sugli idroscali.
Sul palco anche il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, il presidente di Assoimmobiliare Silvia Rovere (Ad Morgan Stanley sgr), le rappresentanze dei 40mila agenti immobiliari italiani (Fimaa, Fiaip e Anama).

Nel corso dell’evento è stato presentato il 12esimo rapporto sulla finanza immobiliare 2019 di Nomisma dal quale è emerso che “nei prossimi 12 mesi 2,5 milioni di famiglie intendono comprare casa e di questi il 47,6% prevede di ricorrere di sicuro al canale bancario (1,1 milioni di famiglie), confermando quanto tale componente sia strategica a sostegno della domanda abitativa”.

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