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5 Ottobre 2015

Studenti in affitto: guida alle detrazioni fiscali

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Con la ripresa delle lezioni all'università, torna la caccia al posto letto da parte degli studenti fuori sede che hanno stipulato un contratto di affitto.

Chi può usufruire della detrazioni fiscali? E a quali condizioni?

Per rispondere a queste domande ecco una breve guida, a cura dell'ufficio studi Tecnocasa.

Anzitutto, i beneficiari dell’agevolazione sono gli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea di un ateneo situata in un Comune diverso da quello di residenza e che hanno stipulato:

• un contratto di locazione ai sensi della L. n. 431/98

• un contratto di ospitalità, nonché un atto di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.

Per beneficiare della detrazione delle spese per i canoni di locazione è necessario che l’università sia ubicata in un comune distante da quello di residenza dello studente almeno 100 chilometri e che il comune di residenza dello studente appartenga ad una provincia diversa da quella in cui è ubicata l’università oppure nel territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo con i quali sia possibile lo scambio di informazioni.

Per verificare il rispetto del primo requisito si può fare riferimento alla distanza chilometrica più breve tra il comune di residenza e quello in cui ha sede l’università, calcolata in riferimento ad una qualsiasi delle vie di comunicazioni esistenti, rete ferroviaria o stradale, con esclusione dei percorsi pedonali. Una prima ed immediata verifica della distanza effettiva si può fare usando, ad esempio, un servizio come Maps (Google). 

Si può esser certi che il diritto alla detrazione sussista se almeno uno dei suddetti collegamenti risulta pari o superiore a 100 chilometri. Il beneficio spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari a carico.

Quali documenti occorrono per poter usufruire della detrazione?

I documenti da conservare ed esibire in caso di controlli o richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate sono costituiti dal contratto di locazione o dai contratti di ospitalità o atti di assegnazione in godimento o locazione, e dalle ricevute e quietanze di pagamento dei canoni di locazione.

La detrazione delle spese di locazione per studenti spetta per un importo di spesa non superiore a 2.633 euro ed è riconosciuta in relazione ai canoni effettivamente pagati.

Se il contratto di locazione è stipulato da entrambi i genitori, in favore del figlio studente universitario fuori sede, dovendosi presumere che la spesa verrà ripartita tra i genitori in parti uguali, la detrazione connessa al pagamento del canone spetta a entrambi in egual misura nel limite massimo, per ciascun genitore, di 1.316,50 euro.

Nel modello 730/2015, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede vanno indicate nei righi da E8 a E12 indicando il codice spesa 18.

Nel modello Unico 2015, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede vanno indicate nei righi da RP8 a RP14 indicando il codice spesa 18.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi