Ad agosto il volume di vendite di abitazioni negli Stati Uniti è stato più alto del 5% rispetto a pari mese del 2014, risultando - grazie a un 27,6% di compravendite in più - l'agosto migliore dal 2008, anno in cui è partito il monitoraggio del National Housing Report Re/Max.
Le transazioni concluse sono state tuttavia dell’11,4% inferiori rispetto a luglio, confermando così l'andamento a singhiozzo che sta caratterizzando il mercato residenziale americano.
Il prezzo mediano di tutti gli immobili venduti ad agosto è stato di 215.000 $: del 7,5% maggiore rispetto a quello dello scorso anno.
Questo aumento è stato quasi uguale alla media dell’aumento di prezzo su base annua visto nei primi otto mesi del 2015.
Nel confronto su base annua, il prezzo mediano è salito per 43 mesi consecutivi.
L'offerta di case in vendita continua a sfidare il mercato, con il 3,5% di perdita dal mese di luglio.
Con l’attuale tasso di vendita, i mesi corrispondenti per la vendita ad agosto favoriscono ancora i venditori con un 4,1 su una scala in cui 6,0 indica un mercato equamente diviso tra gli acquirenti e venditori.
Il numero medio di giorni sul mercato di tutte le case vendute nel mese di agosto è stato di 59: solo due giorni in meno rispetto a Luglio e tre giorni in meno rispetto alla media di agosto 2014.
Agosto diventa così il 29° mese consecutivo che ha registrato una media al di sotto degli 80 giorni.
Nei due mercati con la più bassa offerta di immobili - Denver e San Francisco - i giorni sul mercato sono stati solamente 23 e 24.
"Con la chiusura della stagione estiva della vendita di immobili – commenta I risultati Dave Liniger, AD e fondatore Re/Max – siamo contenti della crescita vista nel 2015.
Le vendite sono state significativamente maggiori rispetto allo scorso anno e gli aumenti dei prezzi stanno fornendo una maggiore equità per i proprietari di immobili, che si riflette in un aumento dell’offerta. I consumatori, soprattutto gli acquirenti della prima casa, si sentono più sicuri con questo mercato.”
