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27 Ottobre 2021

Spaziani Testa (Confedilizia) su delega fiscale e manovra

di red

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Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia: “Oggi approda in Parlamento il disegno di legge delega con la riforma fiscale proposta dal Governo. Al suo interno c’è la revisione del catasto, che proprio il Parlamento aveva escluso dal documento di indirizzo approvato lo scorso 30 giugno, sul quale l’Esecutivo si era impegnato – anche nella Nadef licenziata pochi giorni fa – a fondare il proprio testo.

Ora siamo curiosi di capire quale sarà l’atteggiamento dei partiti, in particolare di quelli che fino a ieri hanno urlato il loro no a qualsiasi intervento sul catasto, vale a dire Lega e Forza Italia (ma è contraria anche l’unica forza di opposizione, Fratelli d’Italia). Da parte nostra, ribadiamo quanto abbiamo sempre detto: se c’è un’urgenza, quella non è la riforma del catasto – che ha già creato un effetto depressivo sul mercato immobiliare – ma la riduzione della patrimoniale sugli immobili, l’Imu, che nei suoi dieci anni di vita ha pesato per 230 miliardi di euro su famiglie e imprese, determinando una caduta progressiva del valore del risparmio che tanti italiani avevano investito, così ripagati, nel loro Paese.

Per quanto riguarda la delega, siamo interessati anche a sapere quale sarà il futuro della tassazione dei redditi da locazione: la priorità, vista la drammatica crisi del commercio, sarebbe l’estensione agli affitti non abitativi della cedolare secca vigente per il residenziale, ma anche in questo campo si registrano spinte di ben diversa natura.

Nel frattempo, le indiscrezioni sulla manovra non sono rassicuranti, soprattutto quelle riguardanti la possibile soppressione del bonus facciate e la mancata proroga del superbonus 110% per le case unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. Con riferimento al superbonus, in particolare, vogliamo sperare che i partiti che stanno criticando questa ipotesi (il 95% della maggioranza, più o meno) non arriveranno a dichiararsi soddisfatti in caso di proroga condizionata a improbabili parametri Isee: un incentivo pensato per conseguire l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica del nostro patrimonio immobiliare non merita di essere trattato come il bonus tv…”.

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