(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 giu - Gli investitori, quindi i capitali, italiani “devono iniziare a guardare all'immobiliare da un punto di vista diverso. Non si capisce perchè dobbiamo fare le cose con il denaro del Fondo del Qatar, come successo nell'area di Porta Nuova, o di investitori canadesi”. Lo ha detto Manfredi Catella, amministratore delegato di Coima, parlando a RE ITALY, convegno sull'immobiliare organizzato da MonitorImmobiliare a Milano, sottolineando che “c'è qualcosa che non va se gli stranieri vengono a investire da noi e noi non lo facciamo. Gli investimenti italiani si stanno perdendo qualcosa”. Secondo Catella il comparto immobiliare deve fare una riflessione, ripensando il proprio modo di operare, in modo da avere maggiori ricadute positive anche sull'economia del Paese.
“Come settore dobbiamo aggregarci, che non vuol dire comprarci l'un l'altro, ma ragionare insieme. Anche il pubblico deve fare una riflessione, visto che ha in mano una grande fetta del patrimonio immobiliare, e capire come generare impatto economico”, ha detto Catella. In questo senso, il settore pubblico dovrebbe ripensare anche la strategia sulla cessione di asset immobiliari: “Si dovrebbe guardare agli asset immobiliari non come oggetto di cessione, ma di valorizzazione, ragionare in modo completamente diverso. Bisogna avere un progetto strategico, non solo pensare a cedere. Nell'agenda politico-economica degli ultimi decenni i vari Governi non hanno messo questo tra le priorità, invece il tema è industriale e da li' bisogna partire, cambiando prospettiva”, ha sottolineato. Ars (RADIOCOR) 05-06-19
