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11 Marzo 2015

Sidief al Mipim: le anticipazioni sul bilancio 2014

di C.G.

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Preconsuntivo di un anno di operatività per Sidief (Società italiana di iniziative edilizie e fondiarie), ripartita il 1° primo gennaio 2014 con un patrimonio di novemila unità immobiliari (in gradissima parte di tipo residenziale), conferite alla società dalla Banca d’Italia, che ne è azionista unico.

Il Consiglio di gestione della società - presidente Mario Breglia (foto), consigliere e direttore generale Carola Giuseppetti, consigliere Fabrizio Di Lazzaro - ha colto l’occasione del'edizione 2015 del Mipim di Cannes (10-13 marzo) per presentare i primi risultati ottenuti.

Il patrimonio di Sidief è concentrato su Roma, dove si trova quasi la metà degli immobili in portafoglio.

Il resto è sparso in 24 città, da Milano a Venezia, da Firenze a Catania.

Il valore di mercato delle proprietà supera 1,5 miliardi di euro, per una superficie complessiva di circa 576mila mq.

“Siamo orgogliosi di presentare i primi risultati dello start-up, dove sono stati raggiunti gli obiettivi del piano industriale approvato nel mese di aprile 2014 - ha detto la Dg Carola Giuseppetti -.

In particolare, la società oggi è pienamente operativa, con 130 dipendenti su quattro sedi, un Contact center attivo 24 ore su 24 e un piano di manutenzioni e interventi straordinari che ci sta impegnando in modo intenso”.

Nonostante gli alti investimenti di avviamento, Il bilancio, in fase di elaborazione, dovrebbe chiudersi con un fatturato di circa 40 mln di euro.

La società ha messo in cantiere per il 2015 importanti interventi sul patrimonio storico a Napoli e Roma.

A fine 2014 è stata effettuata la valorizzazione di un bene storico nel centro di Roma, in via dei Serpenti, con un’asta competitiva che è andata oltre le aspettative.

"La Sidief - ha aggiunto il presidente Mario Breglia - si è data anche una “missione”, che è quella di attirare l’attenzione sul tema degli investimenti istituzionali nella residenza, che possono essere importanti sia per risolvere problematiche sociali, sia per per dare nuove opportunità al mercato immobiliare italiano in una strategia di lungo termine”.

Questo mercato, di grande interesse potenziale, è interessante anche per gli investitori esteri. In Italia meno dell’uno per cento dello stock residenziale è in mano ad investitori istituzionali privati, contro il 5,4% della Francia, il 4,8% del Regno Unito e il 9,3% della Germania.

Sidief ha inoltre dato appuntamento a Roma per il 20 maggio, quando si terrà il convegno “Investire sulla casa. Politiche e strumenti per l’affitto in Europa.

Proposte per l’Italia”, che coinvolgerà esponenti del mondo economico, associativo e istituzionale.

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