Ultime notizie

16 Luglio 2021

Scalo Romana: Presentati Masterplan e progetto Villaggio Olimpico (Video)

di red

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana, sottoscritto da Covivio, Prada Holding e Coima, ha presentato l'aggiornamento del Masterplan dello scalo e il progetto del Villaggio Olimpico 2026, assegnato a Skidmore, Owings & Merrill – SOM.

Il progetto integra le principali osservazioni emerse dal dibattito con i cittadini, dalle istituzioni e dai proponenti a valle della consultazione pubblica avviata il 31 marzo e terminata il 14 aprile 2021, in adempimento dell'Accordo di Programma sugli Scali. 

Nell'aggiornamento del Masterplan del team Outcomist, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, Arup si rafforzano gli elementi distintivi dello spazio pubblico già presenti nel Masterplan vincitore. Il progetto Parco Romana, allineato con i parametri previsti dal PNRR secondo le linee guida di transizione ecologica, digitalizzazione, inclusione sociale e territoriale, ambisce a essere un riferimento di sostenibilità nella riqualificazione urbana, contribuendo allo sviluppo economico-sociale della città. 

Per la progettazione del Villaggio Olimpico è stato indetto un concorso di architettura al quale hanno partecipato 27 raggruppamenti formati da 71 studi di 9 nazionalità diverse. Il disegno dell'area del Villaggio Olimpico è stato affidato a Skidmore, Owings & Merrill – SOM, lo studio che si era classificato secondo al concorso per il Masterplan. Il progetto è stato valutato positivamente per il dialogo e l'apertura nei confronti del resto del Masterplan e delle porzioni limitrofe della città. Il Villaggio Olimpico, rispetto alla proposta iniziale del Masterplan, sarà realizzato con edifici più bassi e diffusi armoniosamente, integrato con servizi per creare un quartiere cittadino aperto a una frequentazione intergenerazionale anche attraverso la composizione di spazi pedonali e piazze, ben connesse anche con i nuovi spazi in via di sviluppo e le aree adiacenti allo scalo.

Il Villaggio Olimpico che sarà realizzato da Coima Sgr, Covivio e Prada Holding rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana di Scalo Porta Romana. La progettazione procede in parallelo a quella del Masterplan di Scalo Porta Romana, le scadenze serrate del programma industriale di sviluppo della riqualificazione dello scalo seguono i tempi imposti dalla pianificazione delle Olimpiadi invernali, che prevedono la consegna del Villaggio a luglio 2025.

Posizionata nel quadrante sud ovest dello scalo, la superficie fondiaria di circa 60.000 mq ospiterà il villaggio degli atleti delle Olimpiadi Invernali 2026 che poi, al termine della competizione, sarà convertito da Coima Sgr in student housing.

Grazie alla collaborazione pubblico/privato fra i proponenti e Fondazione Milano-Cortina, con Comune di Milano e Regione Lombardia, il Villaggio Olimpico sarà sviluppato coniugando le esigenze di utilizzo durante e dopo la competizione, creando un villaggio a impatto ambientale zero secondo i requisiti NZEB. La rigenerazione urbana del villaggio, e dello scalo, adotta un approccio di "outcome investing" con l'obiettivo di poter contribuire a un impatto sociale positivo nella comunità.

Il progetto è stato studiato fin da subito nella sua configurazione post Olimpiadi consentendo di far confluire nel futuro quartiere gli spazi fisici e i servizi progettati per gli atleti, minimizzando i lavori di riconversione e gli impatti ambientali. I materiali usati per il Villaggio Olimpico saranno scelti per le loro caratteristiche di sostenibilità, tutti gli edifici saranno certificati LEED, le strutture edilizie saranno permanenti e quelle temporanee saranno riutilizzabili.

L'impianto del Villaggio Olimpico, riprendendo la morfologia urbana e predisponendosi già in questa fase in relazione alla sua trasformazione definitiva, si organizza in tre settori funzionali: la zona residenziale. la parte centrale dell'impianto destinata ai servizi e funzionalità propri della fase olimpica che saranno successivamente riconvertiti in servizi privati di interesse generale, la piazza olimpica.

Con obiettivo di conversione da funzione olimpica a funzione studentato in soli 4 mesi, il Villaggio Olimpico sarà trasformato in un ecosistema di abitazioni studentesche, residenze, co-working, servizi privati di interesse pubblico e spazi pubblici; attrarrà giovani, imprenditori, micro-aziende che potranno socializzare, sperimentare e condividere. L'area sarà gestita attraverso una piattaforma digitale funzionale al monitoraggio delle performance degli edifici e al coinvolgimento della comunità, con previsione della realizzazione del digital twin.

Sono previste serre e orti per la produzione di cibo all'interno dell'area. Le abitazioni degli atleti saranno riutilizzate per la loro nuova destinazione di student housing (circa 1.000 posti letto) utilizzabili anche da altre categorie professionali al di fuori del periodo accademico; gli edifici lato parco e ferrovia nell'area della piazza olimpica saranno destinati a residenza libera e agevolata; l'Olympic Village Plaza sarà la nuova piazza del quartiere, sulla quale si affacceranno i negozi e gli esercizi previsti al piano strada degli edifici, e nella quale si potranno prevedere mercati contadini ed eventi.

Il polo sarà sviluppato in continuità con il tessuto circostante: la permeabilità fra spazi aperti e pubblici consentirà la creazione di una comunità che potrà usufruire delle nuove aree integrate nelle preesistenti; lo sviluppo di funzioni miste e servizi accessori renderà vivo il quartiere; programmi ricreativi e culturali consentiranno l'attivazione di comunità e la creazione di una nuova centralità per Milano, anche in partnership pubblico-privata.

Coima Sgr, Covivio e Prada Holding si sono aggiudicate, tramite la partecipazione al bando di gara lanciato dal Gruppo FS Italiane a gennaio 2020, lo Scalo di Porta Romana per 180 milioni di euro. Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor a supporto del venditore, FS Sistemi Urbani.

Manfredi Catella, CEO & Founder Coima: "Il Villaggio Olimpico 2026 rappresenterà un nuovo laboratorio urbano per Milano, il primo a essere pensato e realizzato nella sua configurazione futura con spazi, funzioni e materiali già pensati per una loro conversione a impatto NZEB. Il quartiere integrato sarà gestito attraverso una piattaforma digitale evolutiva del prototipo già in fase di test nella Biblioteca degli Alberi Milano (BAM) di Porta Nuova. Il progetto rappresenta il nostro impegno in tema ESG attraverso Coima ESG City Impact, primo fondo italiano di investimento chiuso con obiettivi misurabili per una rigenerazione sostenibile del territorio nazionale, che manterrà in portafoglio il quartiere olimpico convertito in studentato".

Alexei Dal Pastro, CEO Italia Covivio: "Questo progetto di rinascita urbana conferma il nostro impegno per il futuro di Milano, città strategica per Covivio al pari di Parigi, Berlino e delle altre grandi metropoli europee in cui il Gruppo opera. Il progetto dello scalo rappresenta per noi una priorità assoluta, e siamo pronti a investire tutte le nostre energie con risolutezza ed entusiasmo per consegnare alla città un quartiere capace di rispondere alle aspirazioni della società contemporanea".

Paolo Zannoni, Presidente Prada: "Siamo orgogliosi di partecipare attivamente a una realizzazione di grande importanza per la città di Milano e più in generale per il Paese. La storia e il commitment di Prada sono strettamente legati a entrambe. Tutto il Gruppo è impegnato nel successo dell'operazione".

Guarda l'intervista ad Alexei Dal Pastro

Guarda l'intevsita a Manfredi Catella

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi