Salini Impregilo ha rilevato il 100% dell'americana Lane Industries per 406 milioni di euro, prezzo calcolato al netto delle componenti aggiuntive che verranno definite al closing, come spiega un comunicato.
Lane è il maggiore costruttore di autostrade e il principale produttore privato di asfalto negli Stati Uniti. E' specializzata nelle costruzioni infrastrutturali civili e nelle infrastrutture dei trasporti con circa 1,5 miliardi di dollari di volume d’affari.
"L'acquisizione di Lane rappresenta un ulteriore passo fatto da Salini Impregilo per espandersi nel grande e attraente mercato delle infrastrutture degli Stati Uniti" spiega Salini Impregilo in una nota, aggiungendo che "con Lane, il segmento delle costruzioni USA diventerà un mercato fondamentale per il Gruppo, rappresentando circa il 21% dei ricavi complessivi".
In contemporanea, Salini Impregilo ha pubblicato i conti dei primi nove mesi, che mostrano un risultato netto di 80,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 110,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente sia a causa di una perdita di 7,7 milioni di euro da attività operative cessate, sia perché il dato del 2014 beneficiava del guadagno straordinario legato alla vendita di Fisia Babcock.
L'Ebit è passata da 180,4 a 185,2 milioni di euro (+2,6%), l'Ebitda è balzata dell'11% a 340 milioni di euro mentre i ricavi segnano un +8,4% a 3,367 miliardi di euro.
Al 30 settembre 2015 il portafoglio ordini totale è pari a 33,7 miliardi di euro, di cui 26,5 miliardi relativi alle costruzioni e 7,2 miliardi alle concessioni.
Il totale dei nuovi ordini, incluse le variazioni di ordini e gli incrementi di quote, è pari a 4,5 miliardi di euro.
