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3 Novembre 2015

Righi, Fiaip: dura lettera aperta a Carlo Giordano, Immobiliare.it

di Maurizio Cannone

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Paolo Righi, presidente di Fiaip, Federazione degli agenti immobiliari, contro Carlo Giordano, fondatore di Immobiliare.it.

Nel testo di seguito le ragioni di Righi sono esplicite.

Spiace però assistere a questo scontro indiretto (qui la replica di Giordano) tra due soggetti così importanti per il settore.

Righi rappresenta una parte importante degli agenti italiani, Giordano il portale degli annunci immobiliari che vediamo costantemente pubblicizzato in televisione.

Entrambi sono dei lottatori, in forme diverse ma sono persone alle quali siamo affezionati.

E forse in fondo dicono le stesse cose.

Giordano, giustamente, dice che pagare un mediatore solo per aprire la porta dell’appartamento non ha senso e il mercato lo rifiuta, fino alla scomparsa della categoria. Se non cambia l’approccio. Righi dalla sua dice, altrettanto giustamente, che l’agente immobiliare svolge un servizio essenziale per il cliente. E chi scrive conosce bene quanti sforzi e adempimenti devono sostenere i promotori per guadagnarsi la giornata. Ma, come diceva un calciatore, sono totalmente d’accordo a metà con entrambi. Infatti, se non esistessero più gli agenti immobiliari non esisterebbe neanche Immobiliare.it, visto che sono le agenzie a pagare per la pubblicazione degli annunci. D’altro canto, le agenzie immobiliari non venderebbero senza i portali. Senza una visibilità online, che solo i portali possono offrire, sarebbe impossibile tenere alzata la saracinesca. Basti guardare al flusso di informazioni infinito che ormai ogni azienda, ogni associazione, ogni ente invia ai propri iscritti. Ma se non si passa dai siti con grande traffico restano lettere per pochi intimi. 

Per questo mi chiedo perché Righi e Giordano non possano trovare una forma di collaborazione, ufficiale e di reciproca soddisfazione. Sicuramente è possibile.

Questa la lettera di Paolo Righi

Il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi risponde a Carlo Giordano, ad di Immobiliare.it, su come cambia il mondo degli affitti in tempo di sharing economy
 

Caro Carlo,

ho letto la tua intervista pubblicata da Focus nei giorni scorsi e devo dirti che non sono per niente stupito di quello che hai dichiarato: “Certo è che le agenzie immobiliari del futuro non chiederanno più una provvigione all'inquilino solo "per il valore dell'informazione", dal momento che gli annunci sono già sul web.

"Ormai non esistono più giovani che cercano casa senza guardare su internet. Ed è poco comprensibile chiedere dei soldi - afferma sempre Giordano - se si apre solo la porta di una casa. E' un modello desueto, che non sviluppa un percepibile servizio al cliente".

Prosegui poi nella tua intervista dichiarando: "In Gran Bretagna - sottolinea - l'inquilino non paga nulla se non vuole alcun servizio, ossia se vuole solo vedere la casa". La riorganizzazione delle agenzie immobiliari andrà verso una sempre maggiore attenzione ai proprietari e "la rivoluzione vera" arriverà quando a loro saranno offerti nuovi servizi: non si tratterà più solo della valutazione o della consulenza amministrativo-burocratica, ma delle informazioni sulla sua controparte”.

Leggendoti ho provato una profonda tristezza, perché è vero che “gli affari sono affari”, ed ognuno nella sua personalissima graduatoria dei valori debba mettere al primo posto quello che vuole, ma non senza inserire l’etica e la correttezza.

Non mi stupiscono le tue dichiarazioni per il semplice fatto che più o meno chiaramente le stai ripetendo da anni, ma questa volta penso che tu abbia superato il limite.

Quindi per evitarti future cadute di stile ti informo che:

Gli agenti immobiliari Italiani percepiscono il loro compenso solo alla conclusione dell’affare, sia esso per l’affitto o per la compravendita.

Gli agenti immobiliari Italiani, fanno vistare gli appartamenti gratuitamente, anche perché sarebbe difficile affittare una casa senza effettuare una visita in loco.

Gli agenti immobiliari Italiani forniscono preventivamente tutte le informazioni sull’inquilino al proprietario.

Gli agenti immobiliari Italiani, quando affittano un’unità immobiliare, redigono il contratto e provvedono alla registrazione telematica dello stesso.

Gli agenti immobiliari Italiani, prima di redigere il contratto di locazione informano le parti in merito alle spese di condominio, sono obbligati a fornire per mezzo dei proprietari tutte le certificazioni degli impianti e l’attestato di prestazione energetica.

L’agente immobiliare è quello che se l’inquilino proviene da una città diversa, gli cura gli allacci delle utenze e gli risolve tanti piccoli/grandi problemi che un trasferimento da una città all’altra provoca abitualmente.

L’agente immobiliare è quello a cui l’inquilino si rivolge per qualsiasi problema e trova sempre una risposta.

Noi Agenti Immobiliari siamo quelli che mettono in contatto le parti e per legge siamo responsabili di tutta l’attività pre-contrattuale.

Potrei continuare ancora, ma penso che ora ti sia chiaro che noi agenti i servizi ai nostri clienti li forniamo già da tempo e credimi continuare a sparare sulla categoria, può si, esserti utile per lanciare (eventualmente) un nuovo servizio del tuo portale immobiliare, ma non ti sarà di certo utile per accrescere la stima della categoria nei tuoi confronti e in quella della tua azienda.

Ormai da tempo nelle pubblicità televisive di immobiliare.it si richiama il fatto che il tuo portale è quello che mette in contatto le parti. Ma non è così caro Carlo, sono gli agenti immobiliari Italiani che mettono in contatto le parti, tu sei un editore.

Posso comprendere che in un Paese in cui tutti cercano di fare (male) il lavoro degli altri e non il proprio, anche tu possa in un qualche momento aver perso il senso del tuo fare e del tuo dire.

Caro Carlo, comprendo anche che la disintermediazione sia oggi la parola chiave di due grandi Banche Italiane, comprendo ancora che la disintermediazione è la mission  di alcuni grandi gruppi che sono entrati nel web, comprendo inoltre che fare passare gli agenti immobiliari Italiani come dei semplici “apri porta” possa fare risaltare il ruolo del tuo portale e forse aprirti le porte affinchè anche tu, possa disintermediare noi agenti immobiliari, ma non posso comprendere l’uso strumentale che fai a tuo uso e consumo della nostra categoria.

Sostenere da parte tua che gli agenti immobiliari Italiani non erogano servizi ai loro clienti è totalmente falso e fuori luogo. Come è falso e fuori luogo sostenere velatamente che gli agenti immobiliari Italiani si farebbero pagare per fare visitare appartamenti.

Cordiali saluti

Paolo Righi

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi