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23 Maggio 2018

Immobiliare, Roma conferma i segnali di risveglio (Report)

di G.I.

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La Capitale comincia a risvegliarsi dal punto di vista delle compravendite immobiliari che nel 2017 hanno fatto segnare un segno più, sia in città che in provincia rispettivamente con +3% e +3,2% rispetto al 2016.

Calano, invece, i valori immobiliari nella seconda metà del 2017 (-1,4%).

Sulla base delle richieste pervenute alle Agenzie del Gruppo Tecnocasa, la tipologia maggiormente richiesta a Roma è il trilocale (45%). La disponibilità di spesa concentra il 65,6% delle richieste nella fascia tra a 170 e 474 mila euro. Sul fronte dell’offerta la tipologia più presente sul mercato è il trilocale (34,7%).Nel 2017 è aumentato il numero di compravendite sia in città che in provincia, segnalando rispettivamente +3% e +3,2% rispetto al 2016

Nel centro di Roma calo dei valori dell’1,3%.

Prezzi in leggero ribasso nel cuore di Roma. Continua ad essere forte la domanda per investimento con acquisti di piccoli tagli al di sotto di 500 mila euro che sono poi messi a reddito. Tanti sono anche  interessati ad adibire l’abitazione a struttura ricettiva e per questo motivo si cerca in tutto il Centro Storico ad eccezione delle aree di Porta Pia e Prati dove invece prevalgono gli acquisti di prima casa. Esiste poi un segmento destinato agli immobili di pregio, signorili e che si orienta su tagli molto ampi (oltre i 200 mq), posizionati ai piani alti, con terrazzo, possibilmente panoramici ed inseriti in contesti condominiali di particolare prestigio. Le zone che si prestano maggiormente a questo tipo di acquisti sono piazza del Popolo, via del Babuino e piazza di Spagna dove si orientano soprattutto richieste di immobili di qualità in assenza della quale le trattative si chiudono a prezzi leggermente più contenuti. In piazza del Popolo e in via del Babuino le quotazioni medie sono di 8000-9000 euro al mq, mentre ai piani alti in piazza di Spagna si registrano punte di 15 mila euro al mq.

Nelle altre zone del centro i prezzi scendono mediamente a 5000-6000 euro al mq per raggiungere valori di 7000-8000 euro al mq per quelle posizionate in via Veneto, Fontana di Trevi e piazza Navona. Intorno al Pantheon e nel Ghetto Ebraico non si superano gli 8000 euro al mq per soluzioni da ristrutturare con punte di 10 mila € al mq per abitazioni in buono stato. Le strade maggiormente apprezzate sono via Cassiodoro, via Tacito e piazza Cavour sono, dove si concentrano palazzi di stile umbertino con quotazioni di 6000-7000 euro al mq da ristrutturare.

Sul mercato delle locazioni si muovono lavoratori fuori sede e studenti universitari, spesso stranieri. Un bilocale costa mediamente 1000 € al mese in zona Prati e 1200 € al mese nelle zone centrali; attualmente si stipulano soprattutto contratti a canone concordato 3+2 e la cedolare secca viene applicata spesso.

Mercato residenziale attivo nell’area Flaminio-PonteMilvio-Belle Arti  dove molto alta la richiesta di box auto ma l’offerta è scarsa, per un box singolo si spendono mediamente tra 60 ed 80 mila euro.

Sono in calo le quotazioni nell’area dell’Esquilino, Santa Croce in Gerusalemme, viale Manzoni e piazza Vittorio Emanuele. Le zone che risentono maggiormente del ribasso dei prezzi sono quelle a ridosso della Stazione Termini, dove si trovano i contesti meno curati che al momento hanno quotazioni medie di 2500 euro al mq con punte di 4000 euro al mq. Tengono meglio le case in direzione di via Merulana.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi