Rientrare nella classifica dei borghi più belli d’Italia non è solo un importante riconoscimento dal punto di vista culturale, ma ripaga anche in termini di valori immobiliari. Se infatti si guarda la top 20 delle perle italiane più care, si scopre che la media dei prezzi al metro quadro è superiore a quella registrata per le province di appartenenza di questi paesi. I prezzi in questi borghi arrivano infatti anche a superare i 6mila euro al mq, con le Cinque Terre e la Costiera Amalfitana che risultano i luoghi più cari per comprare casa.
A dirlo è uno studio svolto da Immobiliare.it sui prezzi di acquisto di un immobile residenziale tipo di 80 mq per il mese di aprile 2015 in quelli che sono stati riconosciuti fra i borghi italiani più belli e rientranti nella classifica dei venti più cari.
Ai primi posti della top 20 troviamo le località di mare, a cominciare dalla Liguria con Vernazza (Sp) e Laigueglia (Sv) dove per acquistare un’abitazione nel primo caso occorrono in media 510.720 euro (6.384 euro al mq) e nel secondo per una delle famose “casette rosa” servono 472.880 euro (cioè 5.911 euro al mq).
Sempre sul Tirreno, ma più a Sud, si trova Monte Argentario con il borgo di Porto Ercole (Gr), dove per un immobile tipo il prezzo medio è di 462.800 euro (pari a 5.785 euro al mq) e passando sulla costa laziale si incontra Sperlonga (Lt) che, con la sua fama di località turistica piena di vita mondana, raggiunge i 5.623 euro al mq (ovvero 449.840 euro per una casa da 80 mq).
Scendendo verso la Costiera Amalfitana troviamo Atrani (Sa), il comune più piccolo d’Italia per superficie, dove i prezzi al mq raggiungono in media i 5.613 euro. Sotto la soglia dei 5mila euro sempre in provincia di Salerno, c’è Furore con 4.873 euro al mq.
A seguire troviamo altri cinque borghi situati in Liguria: Noli (Sv), Borgio Verezzi (Sv), Cervo (Im), Framura (Sp) e Moneglia (Ge), dove i prezzi medi per un immobile residenziale tipo si aggirano tra i 4.679 euro al mq di Noli e i 3.564 euro al mq di Moneglia. Fra questi paesini liguri si inserisce Conca dei Marini (Sa) sugli strapiombi della Costiera Amalfitana dove per un’abitazione di 80 mq servono 354.880 euro.
Passando ai piccoli paesi che non si affacciano sul mare rientranti nella classifica dei 20 più cari, c’è Montescudaio (Pi) nella Maremma pisana dove un immobile tipo costa in media 248.640 euro (cioè 3.108 euro al mq). Ultima località ligure nella top 20 è Seborga (Im) dove per una casa da 80 mq servono in media 245.520 euro (circa 3.069 euro al mq). Sempre in Toscana troviamo poi la città delle torri, San Gimignano (Si) dove il prezzo medio al mq è pari a 2.958 euro. Tra i borghi più cari, nel Lazio c’è anche Castel Gandolfo (Rm) dove una casa di 80 mq costa in media 223.440 euro (2.793 euro al mq).
Agli ultimi posti della classifica stilata da Immobiliare.it troviamo poi tre località montane: Etroubles (Ao) in Valle d’Aosta dove servono in media 222.000 euro per un immobile tipo (cioè 2.775 euro al mq). A seguire Egna e Chiusa in provincia di Bolzano dove i prezzi si aggirano sui 2.600 euro al mq.
Ultimo per prezzi è il borgo di Buonconvento (Si), dove per un’abitazione tipo servono in media 209.840 euro (in media 2.623 euro al mq).
In tutti questi borghi la media dei prezzi al metro quadro supera di molto quella delle province di appartenenza in una forbice che oscilla tra un aumento del 10% di San Gimignano (Si) fino al caso più evidente di Atrani (Sa) con un incremento del 182%.
Ci sono però anche casi opposti, dove i prezzi delle case in questi borghi sono più bassi della media registrata nella provincia, dove i prezzi si riducono in una forbice compresa tra il -26% di Chiusa (Bz) e il -2% di Buonconvento (Si).
