Sorpresa cinese oggi all’apertura delle offerte per il rilevare una quota di maggioranza del Porto del Pireo (Olp). La compagnia di Stato cinese Cosco è l'unica società ad aver avanzato un'offerta vincolante per l'acquisizione del porto più grande della Grecia. Lo ha annunciato il Fondo Ellenico per lo sviluppo dei beni pubblici del Paese (Hradf).
La privatizzazione del 67% dell’infrastruttura di Atene, che è stata a lungo rimandata, non è ancora conclusa e doversi attendere ancora una settimana per vederne la firma. "Il consiglio di amministrazione di Hradf – si legge in una nota del Fondo - ha aperto oggi la proposta finanziaria presentata dal gruppo Cosco (Hong Kong) per la cessione del 67% del capitale dell'Olp. Come prevede la procedura, è stato chiesto di ricevere un'offerta migliorativa, da esaminare in una prossima riunione del board previsto la prossima settimana".
Tuttavia, l'operazione sarebbe vantaggiosa per tutti: la Grecia, a corto di liquidità nel pieno del terzo piano di salvataggio, riceverebbe milioni di euro e il colosso cinese avrebbe la possibilità di posare un tassello per una nuova via della seta, trasformardo il porto in un hub strategico per le esportazioni di Pechino verso l'Europa.
Sebbene non sia stato reso noto l’ammontare dell’offerta, secondo i termini del bando di gara, l'acquirente si impegna a fare investimenti per un valore di circa 340 milioni di euro, per incrementare i servizi di crociera sul mare, i nuovi serbatoi per le riparazioni navali e le nuove infrastrutture nella zona di costruzione navale.
