Un bando pubblico per l'affidamento del servizio di advisor immobiliare. Il Comune di Pisa si affida al mercato per dotarsi di un partner che valorizzi il patrimonio immobiliare dell'ente attraverso un'attività di due diligence, di stima e di marketing per la vendita, la locazione o l'affitto dei propri beni immobili. C'è tempo, fa sapere l'ente, fino a lunedì prossimo per inviare le offerte. L'advisor sarà selezionato secondo il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa.
"Un advisor - ha spiegato il sindaco Michele Conti - ci serve per avere valutazioni certe su un patrimonio che comprende non solo le grandi unita' immobiliari, ma anche e soprattutto piccole proprietà, appezzamenti di terra e fondi commerciali che vogliamo mettere sul mercato per recuperare risorse da investire in opere pubbliche e sociale. Vogliamo dare case a chi ne ha bisogno, non far giocare il Comune a Monopoli con proprietà che non hanno ragioni funzionali per l'ente".
Secondo il vicesindaco Raffaella Bonsangue, che ha anche la delega al patrimonio, "la scelta dell'advisor è dettata dalla necessità di avviare con una certa celerità una dinamica produttiva ed effetti per il raggiungimento degli obiettivi che le dotazioni dell'organico comunale allo stato non consentirebbero di realizzare: il bando prevede che questa attività venga svolta per un anno poichè, una volta avviata la dinamica, potremmo anche provvedere in autonomia a portare avanti il lavoro".
Il soggetto che si aggiudicherà l'appalto dovrà iniziare la due diligence immobiliare analizzando le varie tipologie di immobili, predisporre perizie e stime giurate su di essi, avviare l'attività di marketing finalizzata a pubblicizzare le procedure di vendita sui vari canali messi a disposizione in sede di offerta, organizzando anche sopralluoghi presso i beni immobili.
