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15 Marzo 2019

Patrimonio della Capitale al setaccio, faro su 2mila immobili

di G.I.

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"Immobili fantasma, locali in concessione, fabbricati, appartamenti: la ricognizione del patrimonio capitolino è in atto. Mai più zone d'ombra. I tecnici di Risorse per Roma sono in azione sul territorio cittadino: grazie al contratto innovativo che abbiamo siglato con questa società in house altamente specializzata, abbiamo garantito un'intensa attività di ricognizione nella forma di 'due diligence tecnico legale'. Si tratta di una vasta operazione di verifica, relazione, geolocalizzazione e potenziamento degli archivi informatici. Coinvolgerà in via prioritaria circa 2000 immobili". Così l'assessore al Patrimonio di Roma Rosalba Castiglione.

"Saranno passati al setaccio per chiarirne il reale stato, l'utilizzo, gli interventi necessari, gli eventuali abusi, le possibilità di valorizzazione. Avremo finalmente banche dati aggiornate, integrate ed efficienti. Basi solide e certe. L'obiettivo è un migliore utilizzo del patrimonio comune. Abbiamo trovato uno stato di gestione immobiliare inaccettabile, con zone d'ombra utili solo al proliferare di abusi, malaffare e ingiustizie. Con noi la strada è cambiata. Lotta agli illeciti, valorizzazione dei beni e abbattimento dei fitti passivi: un programma fondamentale per Roma. Grazie anche a questo importante lavoro di indagine e analisi, presto molti immobili potranno essere rimessi a bando per tornare a rivestire il loro unico e fondamentale scopo: essere luoghi di crescita, sviluppo, incontro e servizi per la città", conclude su Fb.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi