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15 Maggio 2018

Npl: esclusiva a Cerberus per i crediti Delta

di G.I.

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Si sblocca il dossier npl sul Monte Titano. Secondo quanto riporta a MF-Milano Finanza, il fondo Cerberus avrebbe ottenuto l'esclusiva per trattare l'acquisto del portafoglio di crediti deteriorati da 2 miliardi di euro dell'ex gruppo Delta. 
 

La scadenza fissata è per la fine di giugno, anche se tra i soggetti coinvolti c'è fiducia sull'esito positivo della partita. Confidente si mostra ad esempio Domenico Trombone, presidente della società di gestione Sgcd che ha gestito il processo. Il cosiddetto progetto Arkade, scrive ancora MF, ha preso le mosse verso metà 2017 sotto la regia dell'advisor EY per smaltire i crediti deteriorati (ma non solo) del gruppo di credito al consumo commissariato nel 2009. 
 

Lo stock, composto sia da esposizioni in bonis che da non performing loan, è stato messo sul mercato dalla Società gestione crediti Delta (Sgcd), un veicolo partecipato da alcune delle principali banche italiane. 
 

Tra le altre ci sono Unicredit, Mps, Bper Banca, Banco Bpm, Bnl, Bpvi e la Cassa di risparmio di San Marino (quest'ultima con una quota del 10%). I crediti invece provengono dalle diverse controllate della vecchia Delta, come Carifin Italia, Plusvalore e Detto Factor tra le altre. Si tratta insomma di uno dei maggiori portafounsecured gli arrivati finora sul mercato e questo giustificherebbe l'interesse da parte degli investitori. 
 

Un interesse attestato anche dal prezzo offerto che sarebbe al di sopra della media di mercato, collocandosi sopra il 5% del nominale. Altro fattore che avrebbe inciso sulla selezione di Cerberus sono le garanzie occupazionali offerte dal fondo Usa.

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