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1 Luglio 2022

Nomisma, franchising: nel 2021 fatturato +6,7% a 28,9 mld

di E.I.

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Il fatturato del franchising in Italia nel 2021 si attesta a 28.867 milioni di euro, +6,7% rispetto al 2020. È questa la fotografia del comparto, scattata da Nomisma e contenuta nel Rapporto Assofranchising Italia 2022 - Strutture, Tendenze e Scenari.

Dopo la contrazione avvenuta nel 2020 a causa della pandemia (-103) tornano a crescere di 78 unità le insegne operative in Italia tra 2021 (955) e 2020 (877). 

In aumento anche i punti vendita in franchising in Italia che nel 2021 si attestano a 59.849, +4,7% rispetto al 2020. 

In crescita di quasi il 5% (+10.608 addetti) rispetto al 2020 il numero degli occupati che complessivamente sono 238.194. La media di personale occupato nei diversi punti vendita rimane però stabile, attestandosi a 4 addetti.

Tra i settori più performanti, e in crescita di due punti percentuali rispetto al 2020, vi è la GDO. Questo comparto incide per il 36% del fatturato complessivo del franchising con un giro d'affari che sfiora i 10,4 mld di euro, seguito dall'abbigliamento (7,35 mld) e dai servizi (3,9 mld).

Positive anche le previsioni di fatturato per il 2022 dei punti vendita in franchising, per i quali Nomisma rileva una crescita media del +3,6%, trainata dai settori merceologici del beauty (crescita prevista +7,5%) e della casa (+7,3%).

In Italia le reti attive nel franchising sono 955. Il Nord Ovest si attesta al primo posto per numero di Franchisor (353), seguito dal Nord Est (190), dal Centro (189), dal Sud e Isole (193) e dall'estero (30). 

Nella top 3 dei settori più rappresentati c'è quello dei servizi (259 reti), seguito da abbigliamento (191) e ristorazione (160). 

I punti vendita in franchising nel 2021 sono 59.849, con un primato della Lombardia (9.781 pari al 16% del totale), seguita dal Lazio (6.562 pari all'11% del totale) e dalla Sicilia (5.325 pari al 9% del totale). 

Il settore merceologico più rappresentato è quello dei servizi (16.082 punti vendita), seguito dall'abbigliamento (15.090 punti vendita) e dalla GDO (7.976 punti vendita). 

Nel 2021, i franchisee continuano ad essere in maggioranza figure maschili, ma la quota, rispetto all'anno precedente, diminuisce di 5 punti percentuali (57% vs 62%). La percentuale di presenza femminile si attesta al 43%, dato in aumento rispetto al 2020 e al 2019. Si tratta di una quota molto superiore rispetto al dato nazionale delle attività produttive a conduzione femminile, pari al 22%. I settori dove le donne superano gli uomini sono abbigliamento e beauty (59% vs 41%) e casa (55% vs 45%). Si tratta di una quota che aumenterà nei prossimi 3 anni, per il 60% degli intervistati.

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