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26 Febbraio 2015

Mutui subprime: Morgan Stanley patteggia con il governo Usa

di C.G.

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E' il turno di Morgan Stanley: dopo JpMorgan, Bank of America, Citigroup e Goldman Sachs e le agenzie di rating come Moody's e S&P, anche la banca d'affari statunitense ha deciso di patteggiare con il Dipartimento di giustizia americano una maxi-multa da 2,6 miliardi di dollari.

L'accusa è la stessa per tutti vendita e consulenza ingannevole sui mutui subprime alla base della crisi finanziaria esplosa nel 2008.

La notizia è stata comunicata alla Sec e ha già portato la banca - in vista della stangata - a rivedere i conti.

L'incremento delle riserve legali nel 2014 di 2,8 miliardi abbatterà il profitto operativo per l'intero esercizio 2015 a 1,35 dollari per azione.

Non si tratta del primo accordo siglato dalla banca.

Nel corso degli ultimi due anni, altri piccoli accordi erano stati raggiunti con la Federal Housing Finance Authority sui mutui che erano stati venduti alle compagnie Fannie Mae e Freddie Mac.

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