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3 Marzo 2016

Mutui: l'OPMI cerca la mediazione tra banche e consumatori

di cas

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Il recepimento della ‘direttiva europea in merito ai contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali’, deve tutelare sia i consumatori che le banche. È questo il pensiero dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, il cui direttivo si è riunito oggi a Roma.

L’OPMI si è detto contrario però a facili espropri e clausole vessatorie e ha avviato un dialogo con il Governo, di cui ne apprezza l'apertura di a modificare il testo attualmente all'esame delle commissioni Camera e Senato.

”La ripresa del mercato immobiliare, anche se parziale”, fa sapere l’Osservatorio, “passa anche da un rinnovato rapporto di fiducia cittadini/banche; e ciò anche attraverso corrette stime di valore degli immobili al momento dell'erogazione del credito. Il perito, persona fisica o giuridica qualificata, deve avere adeguata e riconosciuta professionalità nelle prestazioni estimative sugli immobili e deve adottare criteri standard”.

“Se occorre prestare attenzione ai cittadini per bene e dall’atteggiamento virtuoso, al verificarsi di un momento di difficoltà economica – ha dichiarato il senatore Vincenzo Gibiino, presidente dell’OPMI – è altrettanto doveroso tutelare le banche da coloro che con deprecabile astuzia non pagano i propri debiti. In tal caso è altresì d’obbligo ridurre drasticamente i tempi con i quali gli istituti di credito possono ritornare in possesso del proprio capitale: ciò attraverso procedure esecutive in tribunale snelle e veloci. È giusto che cittadini e banche abbiano entrambi delle certezze e che il rapporto tra il consumatore e il credito divenga ancora più stabile”.

Gibiino era già intervenuto sul tema sottolineando come serva mettere al sicuro la casa degli italiani.

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